Notizie Risparmio Credito al consumo, si chiede soprattutto per un’auto usata

Credito al consumo, si chiede soprattutto per un’auto usata

9 Ottobre 2012 09:55

Cala il ricorso degli italiani al credito al consumo, ma restano comunque elevate le cifre richieste. Lo rileva l’osservatorio di Prestiti.it, che stima come la domanda media di finanziamenti, sia pure in tempi di crisi, è di circa 12.500 euro.
Le ultime analisi di Federconsumatori hanno registrato un’inversione di tendenza in merito al ricorso degli Italiani al credito al consumo, con un -7% rispetto al 2009 – dichiara Marco Giorgi di Prestiti.it – ma è pur vero che le famiglie continuano a pagare oltre 4.000 euro di debiti l’anno; quello che cambia, piuttosto, è la motivazione che spinge a chiedere un prestito.
Dall’analisi di oltre 30 mila domande di prestito raccolte dal sito negli ultimi sei mesi, emerge che a chiedere un prestito è di solito un uomo di 41 anni, con uno stipendio medio di 1.500 euro, che vuole ottenere una somma importante: 12.500 euro. Chi chiede un prestito intende restituirlo in tempi lunghi, più di cinque anni (64 mesi). Rimane confermata la maggiore dimestichezza degli uomini con il prestito personale: il 72% delle domande arriva da loro, contro un 28% di richieste provenienti da donne
Per quanto riguarda le motivazioni che spingono a richiedere un prestito personale, resta costante (rispetto alle rilevazioni di sei mesi fa) il bisogno di liquidità, che si conferma la motivazione più ricorrente (32% delle domande); a favore di questa scelta vi è la libertà di utilizzo della somma per esigenze diverse.
Fra le motivazioni della richiesta segue – registrando però un aumento notevole in termini percentuali – l’acquisto di un’auto usata (27%, ben dieci punti percentuali in più rispetto a marzo 2012) e la ristrutturazione di casa (10%, contro il 12% di marzo 2012). Resta stabile, e a livelli nettamente inferiori rispetto alla rilevazione precedente, la richiesta di prestito per l’acquisto di un veicolo nuovo: è all’8%, a marzo 2011 era al 14,3%. Dato, questo, che non sorprendente se si considerano i crolli di vendita di automobili nuove o a Km zero in Italia. . Le donne, invece, sembrano maggiormente interessate al finanziamento dei trattamenti estetici (arrivando a rappresentare il 47% del totale delle richieste), degli studi (39%) e all’acquisto di arredamento (36%).
Importi, durata ed età medie al momento del prestito subiscono variazioni pressoché minime lungo lo Stivale. Le Regioni che chiedono cifre più alte sono la Calabria e la Sicilia (entrambe con 14.000 euro), seguite dalla Sardegna. Una curiosità: i più giovani al momento del preventivo sono i cittadini di Veneto ed Emilia Romagna, gli unici con un’età media che scende sotto i 40 anni.