Notizie Risparmio Consumi invariati nel 2010, si spende meno per la cura personale ma di più per l’istruzione

Consumi invariati nel 2010, si spende meno per la cura personale ma di più per l’istruzione

5 Luglio 2011 14:14

Nel 2010 la spesa delle famiglie italiane è rimasta stabile. Lo dicono gli ultimi dati pubblicati dall’Istat, che ha rilevato come ogni nucleo familiare del Belpaese abbia speso, l’anno scorso, una media mensile di 2.453 euro, cioè lo 0,5% in più rispetto all’anno precedente. Tenendo conto però di vari aggiustamenti statistici e dell’inflazione, la spesa media risulta praticamente invariata in termini reali.
La spesa media per generi alimentari e bevande è aumentata dell’1,2% rispetto al 2009, a 467 euro mensili. Il supermercato si conferma il luogo di acquisto preferito per tutti i generi alimentari (scelto dal 69,4% delle famiglie), ma il pane si compra nel tradizionale panificio in quasi la metà dei casi. Stabile al 10,1% è la quota di famiglie che acquista alimentari, in particolare pasta, presso gli hard-discount.
La quota di spesa per alimentari e bevande è costante fra le famiglie del Nord e del Centro (16,5% nel Nord e 18,6% nel Centro), mentre aumenta nel Mezzogiorno, arrivando a rappresentare un quarto della spesa totale.
Anche la spesa non alimentare risulta stabile rispetto al 2009, e pari a 1.987 euro mensili. Ogni mese 21 euro sono destinati ai tabacchi, 48 alle comunicazioni, 339 ai trasporti, e 142 ad abbigliamento e calzature.
Tra il 2009 e il 2010 diminuiscono le spese destinate agli altri beni e servizi: da 268 euro del 2009 a 253 euro del 2010. In particolare, si contrae la spesa per la cura personale (parrucchiere, barbiere, centri estetici e simili), i viaggi, gli onorari dei professionisti, l’assicurazione vita e le rendite vitalizie. Aumentano al centro nord le spese sanitarie e quelle legate a tempo libero e cultura, mentre è uniforme la crescita della spesa per l’istruzione, trainata dalle tasse scolastiche, dal costo di manuali e lezioni private, nonché dalla necessità di alloggio e mantenimento di studenti fuori sede.
La Lombardia è la regione con la spesa media mensile più elevata (2.896 euro), seguita da Emilia-Romagna (2.885) e Veneto (2.876). Fanalino di coda, ancora una volta, la Sicilia con una spesa media mensile di 1.668 euro.