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Chiusura Borse Usa

Pubblicato 24 Febbraio 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:19
Nonostante un inizio contrastato Wall Street riesce a chiudere la seduta in territorio positivo. Parte del merito è da attribuire alle indicazioni arrivate dal fronte macro. La scorsa settimana le nuove richieste di sussidio si sono confermate a 351 mila unità, il livello minore da 4 anni, mentre l'indice che misura i prezzi delle abitazioni preparato dalla FHFA (Federal Housing Finance Agency) nell'ultimo mese del 2011 è salito dello 0,7% (attese +0,2% m/m). Alla luce del recente miglioramento dello scenario macro Richard Fisher, il presidente della Federal Reserve Bank di Dallas, ha dichiarato che la prima economia non necessita di " un ulteriore fase di allentamento quantitativo". Il Dow ha così chiuso in rialzo dello 0,36% a 12.984,69 punti, +0,43% dello S&P a 1.363,46 e +0,81% del Nasdaq a 2.956,98.

Tra le storie del giorno +3,07% per P&G che ha annunciato il taglio di 4.100 posti di lavoro e balzo per Vivus, che si è portata a casa il 77,54% in scia del sostegno da parte di un panel federale all'approvazione del farmaco per la perdita di peso Qnexa. Il 17 aprile è previsto il verdetto della Federal Drug Administration. Intanto JPM (+1,1%) ha colto la palla al balzo per alzare il prezzo obiettivo da 16 a 45 dollari. Tra le società che hanno presentato i conti del trimestre, profondo rosso per Hewlett-Packard (-6,53%) che nel trimestre chiuso a fine gennaio ha riportato utili per 1,47 miliardi di dollari, il 44% in meno rispetto ad un anno prima. Forti vendite anche su Kohl (-5,9%) e +2,89% per Target.