News Indici e quotazioni Borse europee piatte, risultati peggiori del previsto per TUI Travel

Borse europee piatte, risultati peggiori del previsto per TUI Travel

Pubblicato 15 Maggio 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:59
Le indicazioni peggiori delle stime arrivate dai dati cinesi su produzione industriale (+6,5% annuo) e vendite al dettaglio (+10,8%) azzerano l’effetto rialzista innescato dalla risalita del petrolio. Parità per le borse europee nella prima seduta dell’ottava: il Ftse100 e l’Ibex fanno segnare un lieve segno più (+0,15 e +0,13 per cento) mentre Dax e Cac40 quotano di poco sotto la parità (-0,11 e -0,15 per cento).

All’ICE un barile di petrolio con consegna luglio passa di mano a 52,27 dollari, il 2,81% in più rispetto al dato precedente, in scia delle nota congiunta diffusa dai Ministri energetici di Arabia Saudita e Russia per sostenere l’estensione di nove mesi, e quindi fino a marzo 2018, del taglio dell’output globale.

“I ministri hanno espresso ottimismo sul fatto di numerosi Paesi rileveranno i benefici della stabilizzazione del mercato petrolifero e uniranno gli sforzi”, riporta il comunicato a firma di Khalid al-Falih e Alexander Novak. A livello di singole perfomance spicca il +6% di OMV e il +3,38% di Tullow Oil.

Tra le altre storie del giorno, -3,79% a Londra per TUI Travel che ha chiuso il secondo trimestre con un Ebita negativo per 177,7 milioni di euro.