Notizie Notizie Mondo Borse europee in rosso: salgono tensioni in Egitto. Portogallo riaccende timori crisi eurozona

Borse europee in rosso: salgono tensioni in Egitto. Portogallo riaccende timori crisi eurozona

3 Luglio 2013 07:57

Borse europee orientate al ribasso in questo avvio
di scambi in scia alle
preoccupazioni legate alle tensioni politiche in Egitto
e al riaccendersi della crisi della zona euro
. La situazione sta sfuggendo di
mano al Cairo, dove gli scontri tra i sostenitori del presidente e le forze
armate sono proseguiti anche nella notte. Il presidente egiziano,
Mohammed
Morsi
, non cambia passo: ieri sera ha annunciato in tv che non intende
rassegnare le dimissioni e che “proteggerà la democrazia con la sua stessa
vita”. E’ un giorno clou in Egitto: l’ultimatum dei militari scade alle 17
ed è molto chiaro: “Oggi o Morsi si dimette o sarà deposto
dall’esercito”.

E mentre le tensioni geopolitiche in Egitto
continuano a salire, tornano a farsi largo i timori legati alla crisi della
zona euro. In primo piano soprattutto il Portogallo con il Governo che è a un
passo dalla crisi. Il primo ministro lusitano,
Pedro Passos Coelho, ha respinto
le dimissioni del ministro degli Esteri,
Paulo Portas. Dimissioni che arrivano
all’indomani di quelle del ministro delle Finanze,
Vitor Gaspar. Nella serata
il premier Coelho ha tenuto in discorso in cui ha ribadito la sua volontà a
proseguire nel mandato e portare avanti il piano di salvataggio del Paese.

Tensioni politiche che influiscono sull’andamento
dell’obbligazionario
. Il differenziale tra i rendimenti del decennale italiano
e tedesco si attesta infatti dopo le 9.30 in area 292 punti, in rialzo rispetto
alle valutazioni della vigilia. Sale anche il rendimento del Btp in area 4,56%.
Di fronte all’instabile quadro politico
in Portogallo lo spread di Lisbona
balza oltre i 600 punti base, con il
rendimento dei decennali lusitani che si portano a un passo dall’8%
.

In questo scenario gli indici continentali hanno
iniziato la seduta odierna sotto i colpi delle vendite. La peggiore è la Borsa
portoghese, con l’indice Psi 20 che lascia sul terreno circa il 5%, trascinato
al ribasso dai titoli bancari che perdono oltre il 10 punti per cento. Cali, seppure più contenuti, sulle altre piazze
finanziarie del Vecchio continente. A Parigi il Cac40 cede l’1,64%, mentre il
Dax perde l’1,54%. Ribassi superiori all’1% per l’indice inglese Ftse 100. Giù
del 2,68% per l’Ibex35. A Piazza Affari il Ftse Mib indietreggia dell’1,49% a
15.137 punti.