Borse europee in rosso, Deutsche Bank in controtendenza
Pubblicato 8 Giugno 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:59
Avvio di ottava in rosso per le borse europee, fiaccate dai timori sulla crisi ellenica. In vista di un incontro con il premier ellenico in calendario per mercoledì, ieri il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha espresso preoccupazione per non aver ancora ricevuto nessuna controproposta da Atene. Al meeting parteciperanno anche il presidente francese Francois Hollande e il cancelliere tedesco Angela Merkel.
Londra ha chiuso in rosso dello 0,21% fermandosi a 6.790,04 punti, Parigi è scesa dell'1,28% a 4.857,66 e Madrid ha terminato a 10.921,3, l'1,31% in meno rispetto al dato precedente. Sul Dax, -1,18% a 11.064,92, spicca il +3,57% di Deutsche Bank in scia della nomina di John Cryan, già Direttore finanziario di UBS, alla carica di Chief executive. A maggio 2016 Cryan prenderà il posto attualmente occupato da Anshu Jain e Jürgen Fitschen.
Nel corso della prima parte indicazioni sopra le stime dai dati tedeschi su produzione industriale, salita dello 0,9% mensile ad aprile, e bilancia commerciale, il cui surplus si è spinto da 19,4 a 22,3 miliardi di euro. Indicazioni deludenti dall'indice europeo di fiducia Sentix, in calo da 19,6 a 17,1 punti.
Londra ha chiuso in rosso dello 0,21% fermandosi a 6.790,04 punti, Parigi è scesa dell'1,28% a 4.857,66 e Madrid ha terminato a 10.921,3, l'1,31% in meno rispetto al dato precedente. Sul Dax, -1,18% a 11.064,92, spicca il +3,57% di Deutsche Bank in scia della nomina di John Cryan, già Direttore finanziario di UBS, alla carica di Chief executive. A maggio 2016 Cryan prenderà il posto attualmente occupato da Anshu Jain e Jürgen Fitschen.
Nel corso della prima parte indicazioni sopra le stime dai dati tedeschi su produzione industriale, salita dello 0,9% mensile ad aprile, e bilancia commerciale, il cui surplus si è spinto da 19,4 a 22,3 miliardi di euro. Indicazioni deludenti dall'indice europeo di fiducia Sentix, in calo da 19,6 a 17,1 punti.
