Analisi operative Ubi, dopo alcuni giorni di consolidamento riprendono le pressioni ribassiste

Ubi, dopo alcuni giorni di consolidamento riprendono le pressioni ribassiste

16 Novembre 2012 13:24

Pesante rosso quest’oggi per i titoli del Ftse Mib, con l’indice che al termine della mattinata lascia sul terreno ben oltre un punto percentuale. Non sfugge alla generale tendenza ribassista l’andamento delle quotazioni di Ubi Banca. I titoli del gruppo bancario a causa di questa flessione hanno generato un segnale di vendita che potrebbe ripercuotersi negativamente sulle prospettive di Borsa nelle prossime sedute. Nello specifico il riferimento è alla violazione, che tuttavia dovrà necessariamente trovare conferma in chiusura di giornata per avvalorarne l’efficacia, dei supporti statici di area 2,74 euro. La soglia menzionata è stata lasciata in eredità dai low intraday toccati il 12 e 13 novembre. Proprio il 13 novembre il titolo ripartì da detto livello per poi portare a termine, con i massimi di giornata, il pull back dei supporti statici posti a 2,85/2,86 euro violati al ribasso il 9 novembre. Venerdì scorso il titolo incrociò negativamente dall’alto verso il basso sul daily chart i supporti dinamici espressi dalla media mobile esponenziale di lungo periodo. Il 7 novembre la stessa sorte era capitata alle medie mobili di breve e medio termine. Il cedimento dei supporti posti nell’intorno dei 2,86 euro ha così favorito il completamento di una figura che nell’analisi tecnica ha una valenza ribassista: si tratta del doppio massimo che era in costruzione dal 6 settembre. La completa estensione al ribasso della figura permetterebbe peraltro ai corsi di Ubi Banca di riportarsi in area 2,30 euro. Se questo scenario dovesse verificarsi, il titolo porterebbe così a termine il pull back profondo dell’importante trendline ribassista tracciata con i top del 2 maggio e del 22 giugno. Fu proprio l’allungo oltre detta linea di tendenza, avvenuto in occasione della progressione maturata il 21 agosto, a favorire la successiva gamba rialzista culminata con i top del 14 settembre a 3,36 euro. Partendo da queste considerazioni, chi volesse valutare con favore la possibilità di implementare una strategia short su Ubi potrebbe posizionarsi in vendita a 2,74 euro. Con stop che scatterebbe a 2,93 euro, il primo target si avrebbe a 2,63 euro mentre il secondo si avrebbe a 2,33 euro.


Riccardo Designori