Analisi operative Ftse 100, il rimbalzo in atto offre interessanti prospettive short

Ftse 100, il rimbalzo in atto offre interessanti prospettive short

26 Maggio 2011 11:31

La corposa flessione che aveva interessato la prima seduta della nuova ottava ha causato un deciso contraccolpo grafico per il Ftse 100. Il paniere inglese aveva infatti chiuso le contrattazioni sotto la fondamentale soglia di supporto statico presente a 5.858/5.860 punti. A riprova della significatività del livello vi è stato l’andamento delle quotazioni sia il 24 che il 25 maggio: martedì gli investitori si sono mantenuti sotto il 5.860 punti, ieri dopo un nuovo tentativo di allungo ribassista il paniere ha tratto beneficio dal rimbalzo delle altre Borse mondiali. Quello in atto non appare tuttavia un’inversione di tendenza ma piuttosto un ritracciamento, per quanto profondo, utile per implementare una strategia di stampo ribassista. Se non va trascurato l’unico elemento in grado di arginare il sell off, ossia la trendline ascendente di lungo periodo ottenuta con i minimi crescenti dell’1 luglio 2010 e del 17 marzo 2011 transitante a 5.830 punti, la presenza del triplo massimo costruito nel periodo di congestione che ha caratterizzato i corsi a cavallo tra il 24 marzo e il 23 maggio ha un’importanza maggiore. A questo va aggiunto come sia la media mobile a 14 e a 55 periodi presente sul grafico giornaliero sono state incrociate lunedì dall’alto verso il basso. Il loro attuale transito, in area 5.925 punti combacia con l’importante minimo del 20 maggio: la sua violazione è stata significativa e propulsiva per innescare il movimento ribassista. Questo porta a far pensare che gli investitori siano indirizzati a compiere un test di queste nuove resistenze statiche poste a 5.927 punti. Partendo da tali presupposti è dunque lecito implementare una strategia di vendita sulla forza nel range compreso tra i 5.900 e i 5.930 punti. Con stop che scatterebbe con allunghi oltre i 6.018 punti, il primo target è posizionato a 5.600 punti, ossia in prossimità dei minimi dello scorso 15/16/17 marzo. Sotto tale livello il target successivo si avrebbe a 5.035 punti.


Riccardo Designori