La BCE non scuote il FTSE Mib, Exor con doppio massimo in completamento
TuttiLa riunione di ieri della BCE, con l’istituto centrale che confermato i tassi di interesse e preso tempo sull’avvio del tapering, non ha per il momento impattato sul quadro grafico del FTSE Mib. Le quotazioni dell’indice di riferimento di Piazza Affari continuano a scambiare in prossimità della strategica trendline rialzista tracciata con i minimi di febbraio e fine giugno. Detta linea di tendenza era stata violata al ribasso lo scorso 29 agosto e il rimbalzo dei giorni seguenti ha permesso di ritrovarne il sostegno. La tenuta delle resistenze statiche di area 21.900-21.910 punti e di quelle dinamiche espresse dalla linea di tendenza tracciata con i massimi decrescenti dell’8 e del 16 agosto rappresentano tuttavia due elementi che appaiono indicare un indebolimento del quadro grafico di breve/medio del basket. In questo scenario ecco dunque che è possibile mantenere o implementare strategie di vendita aventi target a 21.350 e 21.150 punti. Stop con chiusure oltre i 21.910 punti. Tra le storie societarie di Piazza Affari, per Banco BPM negativo il cedimento della soglia psicologica dei 3 euro. Fuori dal comparto bancario, attenzione a Exor. Dopo aver aggiornato i massimi storici lo scorso 24 agosto con un top a 55,20 euro, il titolo attualmente sembra stia per completare una figura di stampo ribassista nell’analisi tecnica quale il doppio massimo che si completerebbe in caso di chiusure sotto i 51,50 euro.