Ftse Mib torna sotto 18.000 punti. Azimut nuovi segnali positivi
TuttiCon un’apertura in gap ribassista
l’indice Ftse Mib si è riportato stamane sotto la soglia dei 18.000 punti e
sotto la media mobile a 55 giorni. Ha messo in tal modo sotto pressione il
supporto di area 17.730 punti. Il segnale di indebolimento dello scenario di
breve/medio termine verrebbe confermato da una rottura al ribasso di
quest’area. Al di sotto di 17.730 i possibili target per il Ftse Mib sarebbero
a quota 17.220 e sulla soglia psicologica dei 17.000 punti successivamente. La
tenuta di area 17.730, per contro, potrebbe favorire rimbalzi. Tuttavia solo un
recupero di quota 18.000 punti, confermato in chiusura di seduta, diminuirebbe
i rischi di ribasso riportando lo scenario di breve termine in posizione di
neutralità.
Azimut ha aperto l’ultima seduta
della settimana in deciso rialzo, portandosi in vetta al listino di Piazza
Affari. Dopo aver rotto al rialzo, quattro sedute fa, la linea di tendenza
ribassista discendente dai massimi del 3 e 17 dicembre, l’azione della società
del risparmio gestito deve ora affrontare l’ostacolo rappresentato dal
prolungamento della linea di tendenza rialzista tracciabile dai minimi del 16
ottobre e del 16 dicembre, rotta al ribasso il 14 gennaio. Il superamento di
questo livello dinamico confermerebbe il trend positivo instauratosi a partire
dai minimi di metà febbraio e che finora ha portato Azimut a guadagnare circa
oltre il 36%. In caso di mancato superamento dell’ostacolo dinamico e della
resistenza statica a 21,16 euro, il primo supporto disponibile è in area 20,16
euro.