FTSE Mib: tenta rottura resistenza dinamica di medio periodo. BMPS: possibili ritorni a 1,58 euro

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Il paniere italiano FTSE Mib nella mattinata odierna si muove in territorio positivo e offre spunti importanti dal punto di vista tecnico. Con la seduta di ieri le quotazioni hanno violato al rialzo la resistenza dinamica espressa dalla trendline discendente che unisce i top del 23 ottobre e dell’11 novembre, attualmente a 22.430 punti. Successivamente in chiusura le quotazioni si sono fermate appena al di sotto della trendline discendente di medio periodo tracciabile con i massimi delle sedute a cavallo fra il 12 ed il 18 agosto. Nella seduta odierna ulteriori spunti rialzisti vengono forniti dal pull-back, in area 22.480 punti, della resistenza violata ieri e dal tentativo di superamento dell’ostacolo dinamico di medio periodo citato, transitante in area 22.580 punti. Una spinta dei corsi oltre la resistenza statica in area 22.720 punti potrebbe fornire segnali per una strategia long con ingresso dopo pull-back del livello a 22.800 punti, stop a 22.700 punti e target price 23.150 e 23.420 punti. Per contro, un ritorno dell’indice al di sotto del livello dinamico transitante a 22.430 favorirebbe un ritracciamento verso 22.300 punti.

Mattinata positiva per il titolo Banca Monte dei Paschi di Siena che guadagna quasi 4 punti percentuali. Il titolo è caratterizzato da un quadro ribassista di medio periodo. Le quotazioni infatti, con la discesa iniziata lo scorso 11 agosto dai massimi di periodo a 2,036 euro per azione, hanno violato a ribasso i supporti dinamici espressi dalle medie mobili a 14, 55 e 200 periodi, andando a testare la validità del supporto statico in area 1,425/1,434 euro. Tuttavia nel breve periodo potrebbero essere aperte posizione rialziste. A sostegno di questa visione si considera la tenuta del supporto statico citato e la violazione al rialzo, tentativo in corso stamane, sia della resistenza statica di breve, nonché soglia psicologica, posta 1,50 euro, sia della resistenza dinamica espressa dalla trendline discendente che unisce i top del 29 ottobre e del 2 novembre, transitante in area 1,48 euro. Su conferma di superamento di area 1,50 euro, strategie rialziste si potrebbero implementare su pull-back di detto livello a 1,52 euro, con stop loss a 1,48 euro e target price 1,58 euro. In seconda battuta i corsi potrebbero lambire la trendline discendente che unisce i top dell’11 agosto e del 9 settembre, transitante in questo momento a 1,708 euro.