Ftse Mib sotto 27.000 punti in attesa dati lavoro Usa. Intesa e Banco sfidano resistenze chiave

Ftse Mib. Dalla media mobile in area 26.000 punti il Ftse Mib ha impostato un rimbalzo che per il momento si è fermato poco sopra i 27.200 punti. I mercati europei non hanno ancora digerito l’esito della riunione della Bce con la Lagarde che non ha escluso un rialzo dei tassi nel 2022. In tale scenario, l’area di supporto da tenere monitorata è formata dal livello statico a 25.800 punti e dalla media mobile 200 periodi.

Intesa Sanpaolo. Il titolo è riuscito a superare di slancio i massimi pre-covid in area 2,52 euro a metà gennaio arrivando al test della resistenza a 2,73 euro, livelli massimi da maggio 2018. Oggi si tiene il Capital Market Day durante il quale la maggiore banca italiana presenta il nuovo business plan al 2025: previsto utile netto in aumento a 6,5 miliardi di euro nel 2025 dai 4,2 miliardi nel 2021; per il 2022 stimato un utile netto oltre i 5 miliardi di euro con un payout ratio al 70%. 

Banco BPM. Dopo aver toccato un doppio massimo in area 3 euro l’8 giugno e il 25 ottobre dello scorso anno, il titolo sembra abbia ritrovato la forza per tentare un terzo assalto a quel livello grazie alle ultime sedute positive. Per il momento, però Banco Bpm sta fronteggiando il livello statico a 2,91 euro.