FTSE Mib rimbalza su supporti statitici e dinamici, 13 euro in vista per Eni?
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FTSE Mib
Apertura in gap positivo stamane a Piazza Affari. L’indice FTSE Mib ha subito portato un primo attacco alle resistenze statiche di area 16.490 punti, dando seguito al rimbalzo sui supporti statici di 16.215 punti, dove ieri aveva chiuso. In questo quadro, per l’operatività odierna diventa interessante l’area dei 16.500 punti dove si potrebbero tentare ingressi che avrebbero target a 16.690 punti. Al ribasso la trendline dinamica espressa con i minimi crescenti di giugno e del 19 settembre dovrebbe garantire immunità da ribassi per le ultime due sedute dell’ottava.
Eni
Quadro tecnico interessante per Eni, supportato dalle notizie provenienti dal fronte petrolifero e Opec. L’apertura di oggi in gap positivo è stata agevolata dalla doppia tenuta del supporto statico di area 12,25 euro e dalla trendline dinamica espressa con i top decrescenti del 29 aprile e 30 maggio. In questo quadro il recupero dei 13 euro rimane fondamentale per recuperare il trend rialzista interrotto dopo il raggiungimento lo scorso 14 luglio dei top 2016 a 14,94 euro.
Nikkei 225
Il Nikkei 225 prosegue il suo trend di lieve rialzo avviato dopo il rimbalzo sui minimi 14.8965 punti, dove erano stati registrati i minimi di febbraio e di giugno (post-Brexit). A partire da luglio le spinte ribassiste sono state arginate dalla trendline dinamica tracciata con i minimi crescenti del 4 agosto e 27 settembre, trendline che ha guidato il movimento rialzista. I corsi non sono però riusciti a riprendere quota 17.000 punti che manca stabilmente ormai dal 2015. Solo il recupero di area 16.938 punti potrebbe innescare corposi allunghi con l’obiettivo di riportare il basket sopra i 17.00 punti. Al contrario in caso di ritorno di spinte ribassiste non è escluso che tale area possa fare da deterrente ad ulteriori rialzi e spingere il paniere verso un nuovo attacco della trendline dinamica citata ad inizio analisi.