Ftse Mib, rialzo ancora poco convincente. Telecom Italia prepara nuova sfida a 1,20

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Video Ftse Mib, rialzo ancora poco convincente. Telecom Italia prepara nuova sfida a 1,20

In assenza di novità dal fronte
greco e con la possibilità di un default sempre più vicina, l’indice Ftse Mib
prosegue il rimbalzo iniziato ieri a quota 22.000 punti. Tuttavia non fa molta
strada e manca al momento l’avvicinamento alla media mobile a 100 giorni,
transitante a 22.650 punti. Tutto potrebbe cambiare, in meglio o in peggio, con
l’arrivo di notizie decisive dalla Grecia. Oltre la media mobile a 100 giorni
il Ftse Mib troverebbe lo spazio per riavvicinare i 23.000 punti, dove si trova
ora anche la media mobile a 14 periodi. Una stabilizzazione al di sopra di
quota 23.000 è la condizione necessaria per riequilibrare lo scenario nel breve
termine. Se l’indice rimanesse sotto la media mobile a 100 giorni, per contro,
sarebbe a rischio di nuove violazioni dei supporti di area 22.300 punti e di
nuovi test a quota 22.000. 

Apertura in gap rialzista e
allungo di oltre tre punti percentuali stamattina per il titolo Telecom Italia.
L’azione vuole lasciarsi alle spalle i ribassi delle ultime tre sedute e
rilanciare la sfida ai massimi pluriennali di quota 1,20, segnati a inizio mese
su livelli mancanti dall’ottobre 2009. Per procedere con questo progetto
L’azione della compagnia telefonica deve completare il superamento di area
1,145 euro dove si trovano un livello statico corrispondente ai massimi del 16
marzo e 15 aprile scorso, la media mobile a 14 giorni e la linea di tendenza
ribassista di breve termine discendente dai massimi del 3 e 11 giugno. Se il
superamento di area 1,145 non dovesse riuscire Telecom Italia potrebbe tornare
indietro a chiudere il gap rialzista lasciato aperto stamattina a 1,119. Un
segnale negativo arriverebbe comunque solo su caduta della media mobile a 55
giorni e della trendline rialzista risalente dai minimi del 16 ottobre e 9
gennaio, entrambe a quota 1,1079.