Ftse Mib: partenza poco mossa in attesa di spunti. Intesa si avvicina ai 2,11 euro
TuttiFtse Mib: lo scorso 10 luglio l’indice italiano è riuscito a superare lo scoglio dei 22.000 punti senza particolare forza. Per ora l’impostazione grafica rimane positiva e una chiusura sopra il massimo intraday di lunedì di 22.330 punti dovrebbe rilanciare il Ftse Mib verso 22.500. Al ribasso invece un segnale operativo di breve short si potrebbe avere sul break dei 22.000 punti e della trend line rialzista di breve periodo che ha sorretto i corsi dai minimi di maggio 2019.
Snap: il quadro grafico della società Usa rimane positivo anche se su RSI iniziamo a notare una divergenza. Questo potrebbe essere il primo campanello d’allarme ma bisognerà aspettare la conferma sui prezzi. In tale scenario, al ribasso, sarà importante la tenuta del supporto a 13,62 dollari e della trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di dicembre 2018 e maggio 2019. Al rialzo, invece, la prima resistenza si colloca a 16,55 dollari.
Intesa: quadro grafico in miglioramento per il titolo del gruppo bancario che si riavvicina alla resistenza statica collocata a 2,1115 euro. Livello che se infranto aprirà verso 2,193 euro. Qui giace non solo una resistenza statica di medio periodo, ma anche la trend line ribassista costruita sui massimi di maggio 2018 e maggio 2019. Al ribasso invece un supporto di breve è collocato a 2 euro.