Ftse Mib in positivo insieme all’Europa. Ancora debolezza per S&P 500
TuttiFtse Mib. Il Ftse Mib ha chiuso la settimana in calo dell’1,9% sulla scia dei ribassi generalizzati in Europa e in America, interrompendo così la serie di 3 settimane positive consecutive. Il nostro indice di riferimento nella giornata di venerdì ha disegnato un Bearish Engulfing segnando quindi negatività tra gli operatori anche se oggi prova un recupero. L’auspicato breakout di area 25.000 non si è verificato complice anche una WallStreet che non conferma i segnali di reazione forniti 2 settimane fa
Eurostoxx 50. Settimana poco mossa per l’Eurostoxx 50 che al momento si trova ingabbiato nel ristretto trading range compreso tra i 3.730 e 3.840 punti. Il 27 di maggio abbiamo avuto dei segnali di forza dei compratori con il superamento al rialzo dell’indice della trendline ribassista costruita da gennaio e confermata anche ad aprile. Ora in caso di prosecuzione del rimbalzo avviato dal minimo del 9 di maggio di area 3.850 punti potrà condurre le quotazioni prima verso la resistenza posta a quota 3.900 punti e poi verso l’area psicologica dei 4000 punti, livello di massimo raggiunto a marzo.
S&P 500. Dopo il forte rimbalzo del 6,5% della settimana finale di maggio, l’indice S&P 500 ha aperto giugno all’insegna della negatività e in particolare ha chiuso la scorsa ottava con un calo dell’1,2%. L’indice americano ha testato il livello dei 4.170 punti per poi essere respinto da tale livello che si dimostra un livello spartiacque per lo S&P 500. L’area dei 4.150 punti ha sorretto efficacemente i prezzi nel corso degli ultimi mesi e proprio la mancata violazione al rialzo di tale livello potrebbe condurre al ribasso le quotazioni dell’indice.