Ftse Mib e Dax proseguono il rimbalzo. Migliora anche il quadro tecnico di Eur/Usd

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Ftse Mib. Nonostante il rimbalzo del 15% dal minimo del 7 marzo in area 21.000 punti il nostro Ftse Mib è ancora sotto del 7% dai livelli pre-invasione Russa. In caso di debolezza I supporti di breve sono prima a 23.890 punti e in caso di violazione di tale livello allora è probabile una flessione per chiudere il gap aperto il 16 marzo e consolidare ulteriormente area supportiva 23.400- 23.000. Al contrario in caso di prosecuzione del rimbalzo avviato dal minimo di periodo del 7 marzo in area 21.000 i livelli da monitorare sono prima l’area di resistenza tra 24.500 e 24.600 punti e in caso di breakout con volumi e volatilità di tale zona allora il prossimo target al rialzo è il ritorno in area 25.000 punti livello che aveva funzionato bene in passato come supporto.

Dax 30. Anche sull’indice tedesco abbiamo assistito nelle ultime due settimane ad un forte recupero a V che lo hanno portato con un rimbalzo del 15% dal minimo del 7 marzo a 12.400 punti agli attuali 14.400 punti tornando così sui livelli del 23 di febbraio giorno prima dell’invasione russa. I supporti di breve che potrebbero sorreggere i prezzi sono prima 14.220 punti e in caso di violazione ribassista di tale livello allora è probabile che i prezzi vadano a colmare il gap aperto il 16 marzo trovando sostegno in area 13.900 14.000 punti zona che potrebbe impedire una flessione verso i 13.700 punti. Al contrario in caso di prosecuzione del rimbalzo i prossimi livelli di resistenza sono prima a 14.500 punti e poi la barriera posta a 14.800 punti livelli che aveva sorretto efficacemente i prezzi in passato. 

Eur/Usd. Anche il quadro tecnico dell’euro dollaro è in via di miglioramento. Infatti con lo scoppio del conflitto l’euro ha continuato a svalutarsi nei confronti del dollaro americano, dopo mesi di lateralità tra i livelli 1.1190 e 1.1390. In particolare, la situazione tecnica si è indebolita ulteriormente dopo la violazione del fondamentale supporto 1.11 (ora principale resistenza) che ha portato ad una veloce correzione dei prezzi che hanno raggiunto un nuovo minimo il 7 marzo a 1,08. Da tale livello i prezzi hanno rimbalzato e in caso di prosecuzione della forza i prossimi livelli di resistenza che potrebbero ostacolare una risalita dei prezzi sono prima in area 1,1150-1,1190 e poi abbiamo una seconda barriera a 1,11. Al contrario, i prossimi livelli di supporto che potrebbero sostenere i prezzi sono 1,1035 e poi a 1,10. Mentre da questo punto di vista potrebbe essere pericolosa una discesa dei prezzi sotto 1,09.