FTSE Mib: discesa verso i 22.000 punti. Enel: verso supporto statico a 4 euro

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Apertura in ribasso questa mattina per l’indice italiano FTSE Mib, dopo aver aperto a 22.197 punti al di sotto della media mobile a 14 periodi. Dopo aver testato il 16 novembre il supporto statico in area 21.560 punti a chiusura del gap ribassista posto fra le sedute del 2 e  del 5 ottobre, il paniere ha provato, senza riuscirvi, a risalire ieri verso la resistenza dinamica espressa dalla trendline discendente che collega i top del 29 ottobre e del 3 novembre, transitante a 22.335 punti. La debolezza dei compratori potrebbe favorire un ritorno al di sotto dei 22.000 punti e, in caso di violazione del supporto dinamico espresso dalla media mobile a 55 periodi transitante a 21.955 punti, fornire segnali di operatività short. In questo contesto tecnico, gli investitori potrebbero entrare in area 21.850 punti, con stop loss sopra i 22.000 punti e target price il supporto a 21.560 punti. 

Il titolo Enel presenta un quadro ribassista di medio periodo ma caratterizzato da lateralità e da un calo di volatilità nel breve termine. Nella mattinata il titolo del FTSE Mib è in perdita di oltre 2,5 punti percentuali e si sta portando al di sotto delle medie mobili a 14 e 200 periodi. Da un punto di vista tecnico le quotazioni sono inserite in un contesto di lateralità compreso fra il supporto statico in area 4 euro e la resistenza statica a 4,248 euro. Un segnale di debolezza generale dei corsi, che potrebbe essere un ritorno verso la parte bassa del range, è stato fornito sia dal test avvenuto il 2 novembre della resistenza dinamica di lungo periodo espressa dalla trendline discendente che unisce i top del 29 maggio e del 21 luglio, transitante a 4,25 euro, sia dal test avvenuto il 4 novembre della parte alta del range, ma anche dalla chiusura di tutte le sedute a cavallo fra il 23 ottobre e il 4 novembre al di sotto del livello a 4,248 euro. Gli investitori che vogliano implementare strategie ribassiste potrebbero entrare in area 4,04 euro, con stop loss a 4,06 euro e target price 4 euro. In caso di violazione e successivo pull-back del livello supportivo a 4 euro, le quotazioni potrebbero spingersi, in seconda battuta, verso i 3,90 euro.