Ftse Mib: avvio senza direzione in attesa G20 di Osaka. Banco BPM sfida la resistenza a 1,83 euro
TuttiFtse Mib: l’indice italiano cerca di riprendersi tornando alla rincorsa della prima resistenza che si frappone tra i 21.000 punti e i 22.000 punti. Ovvero area 21.500 punti. Con il break di tale livello si aprirebbero le porte per il target di breve periodo più importante, ovvero i 22.000 punti. Al ribasso invece importante la tenuta dei 21.000 punti.
Banco Bpm: l’istituito di credito ha di recente superato il primo ostacolo dinamico rappresentato proprio dalla ex trend line ascendente di medio periodo. Ora i corsi si trovano a fronteggiare la resistenza statica collocata a 1,83 euro. In caso di break di tale livello, il titolo si aprirebbe la strada verso area 2 euro. Al ribasso, invece, sarà importante la tenuta della ex trend line rialzista.
Ubi Banca: dalla fine di maggio il gruppo bancario è inserito in una fase laterale tra sostanzialmente area 2,4 e 2,2 euro. Dopo aver toccato il minimo relativo a 2,24 euro lo scorso 25 giugno, Ubi è rimbalzato mettendo a segno due sedute positive e riuscendo a portarsi a ridosso della resistenza statica collocata a 2,43 euro. Solo con il break di tale livello il titolo potrebbe mettere nel mirino area 2,6 euro. Per un primo segnale ribassista invece si dovrà aspettare il ritorno sotto 2,25 euro.