Ftse Mib arretra con timore inflazione. Azimut e Saipem affrontano livelli chiave
TuttiFtse Mib. Dopo il test della trend line rialzista avviata sui minimi di gennaio 2021 e luglio dello scorso anno, l’indice italiano ha virato al rialzo riuscendo a raggiungere nuovi massimi pluriennali a 28.212 punti il 5 gennaio. Da qui sono scattate le prese di beneficio che hanno portato il Ftse Mib sotto quota 28.000 punti.
Azimut. Grande prova di forza per Azimut che prosegue il rimbalzo avviato a metà dicembre in area 23 euro. Superata con elevata volatilità e volumi la zona dei 26 euro, il titolo si trova a fronteggiare la resistenza statica a 26,5 euro, l’ultimo ostacolo che separa Azimut dai precedenti massimi relativi toccati il 16 novembre 2021 a 27,22 euro.
Saipem. Dopo aver toccato un nuovo minimo relativo a 1,68 euro il 20 dicembre 2021, ha avviato una fase di rimbalzo che troverebbe forza con il superamento di area 2 euro. In tal caso il successivo target si colloca a 2,14 euro, area di prezzo dove transita anche la trend line ribassista costruita sui massimi di febbraio e ottobre dello scorso anno.