Ftse Mib agguanta i 24.000 punti. Debolezza per Nasdaq 100

Ftse Mib. La settimana scorsa il nostro indice di riferimento dopo un avvio incerto e continui cambi di direzione è riuscito a mettere a segno un corposo rimbalzo del 2,4%, interrompendo così la serie di 3 settimane consecutive negative riportandosi al di sopra della soglia psicologica dei 24.000 punti

Dax 30. Chiude l’ottava con un +2,6% di rialzo rimbalzando dal livello di minimo dei 13.300 punti e chiudendo la settimana al di sopra di area 14.000 punti. Ora i prezzi si trovano in prossimità della media mobile a 50 periodi e in caso di prosecuzione del rimbalzo avviato settimana scorsa i prossimi livelli da superare sono posti prima a 14.300 punti e in caso di superamento con volumi di tale livello allora è probabile un recupero dei 14.500 punti. Al contrario in caso di proseguo della forza dei venditori i livelli di supporto sono prima a 13.500 e poi a 13.300 punti. 

Nasdaq100. Il Nasdaq 100 da inizio anno ha già perso il 24% e ha chiuso per la prima volta dal 2012 la sesta settimana negativa consecutiva. La tendenza negativa è segnalata anche dalla posizione dei prezzi al di sotto delle medie mobili principali a 50 e 200 periodi, oltre che da una posizione dei prezzi al di sotto della trendline ribassista costruita da inizio anno e confermata anche ad aprile. In caso di prosecuzione della fase di debolezza i livelli di supporto statico che potrebbero sorreggere le quotazioni e permettere all’indice di rimbalzare sono prima i 12.300 punti e poi l’area compresa tra gli 11.700 punti e i 12.000 punti.