Torna la Bce, frenerà l’euro?

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Video Torna la Bce, frenerà l’euro?

10:49
  • Conduzione

    Alessandro Piu

  • Ospiti in collegamento

    Vincenzo Longo

    Anna Bontoi

    Alessandro Moretti

  • Contributi

    Luca Fiore

    Valeria Panigada

  • Grafica

    Virginia Riva

    Stefano Zambotti

    Erion Dautaj

  • Eurodollaro a 1,19 dopo l’aggiornamento sulle payrolls. Eurodollaro sulle montagne russe. Salito negli ultimi giorni di agosto a livelli che non si vedevano da fine 2014 a 1,207 dollari, il cambio tra la moneta unica e il biglietto verde ha poi corretto grazie ai dati sulla crescita statunitense e alle voci, rilanciate dalle agenzie, di un “soft tapering” da parte della Bce.
  • Giovedì riflettori puntati su Francoforte. Dopo la conferma del costo del denaro da parte della Reserve Bank of Australia all’1,5%, oggi è la volta del meeting della Bank of Canada e domani l’appuntamento è a Francoforte con la Banca centrale europea. In scia di una crescita economica migliore delle stime l’istituto guidato da Stephen Poloz potrebbe anticipare la stretta monetaria prevista per  ottobre. Per quanto riguarda la BCE, secondo quanto trapelato negli ultimi giorni, il Consiglio direttivo potrebbe rinviare la discussione sul tapering al meeting di dicembre.
  • Cable sotto 1,3 nonostante un dollaro giù di tono. Nonostante la debolezza del dollaro il cable, l’incrocio tra la sterlina e il dollaro, è sceso sotto 1,3. Il calo è riconducibile alle difficoltà e ai dubbi che circondano le trattative per l’uscita di Londra dall’Unione Europea. Le recenti indicazioni positive arrivate dal manifatturiero britannico sono state compensate dai numeri deludenti sull’andamento del comparto delle costruzioni.

Le idee di investimento dei trader:

  • NzdUsd – Dollaro neozelandese/Dollaro Usa
  • EurGbp – Euro/Sterlina

L’operatività dei trader su:

  • EurUsd – Euro/Dollaro Usa
  • AudUsd – Dollaro australiano/Dollaro Usa
  • UsdJpy – Dollaro Usa/Yen