La Fed accelera, il dollaro no
Tutti- La Fed accelera sul rialzo dei tassi ma il mercato non si scompone. Il prossimo ritocco arriverà a marzo, ha dichiarato il presidente della Banca centrale americana Janet Yellen, per poi essere seguito da due ulteriori rialzi nel corso dell’anno. I mercati non hanno reagito, neanche il dollaro che dopo i primi guadagni è tornato sui suoi passi.
- Meeting Bce: Mario Draghi chiamato a spiegare come intende procedere nella riduzione dal piano di Quantitative easing che ad aprile passerà da 80 a 60 miliardi di euro mensili. Al centro dell’attenzione anche l’accelerazione dell’inflazione in Europa. Draghi cambierà retorica cominciando a imboccare, anche se a grande distanza, il sentiero della Fed?
- La sterlina è la valuta che si è mossa di più, tra le principali, nelle ultime settimane, tornando ai minimi di metà gennaio contro il dollaro Usa e contro l’euro. Gli ultimi dati economici preoccupano con i consumi che iniziano a frenare a causa dei prezzi al consumo. E la Brexit non è ancora, ufficialmente, partita.
L’opinione dei trader su:
- EurUsd – Euro/Dollaro Usa
- GbpJpy – Sterlina/Yen
L’operatività dei trader su:
- EurGbp – Euro/Sterlina
- UsdJpy – Dollaro Usa/Yen
- UsdCad – Dollaro Usa/Dollaro canadese