Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli, aspettando la stagione delle trimestrali (10/04/2024)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Nessuno scossone nella classifica delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell dei big di Wall Street.  Settimana dopo settimana i consigli d’acquisto degli analisti si concentrano su alcuni titoli del club dei Magnifici 7.  Un’istantanea che potrebbe subire delle variazioni in vista dell’avvio della nuova tornata di trimestrali. Sul finire, infatti, dell’ottava prende il via ufficialmente la stagione degli utili a Wall Street, con alcune big bank americane a presentare i numeri del primo trimestre 2024. I colossi tecnologici a stelle e strisce pubblicheranno i numeri trimestrali  a fine aprile.

Tornando alla classifica ci sono alcune conferme, come quella di Amazon che raccoglie il maggior numero di buy. Negli ultimi 7 giorni (3-10 aprile) il titolo del colosso di Seattle ha registrato il maggior numero di rating Buy (67) e non vede al momento consiglio di vendita (rating sell). Al secondo posto Meta Platforms e Microsoft (entrambe a quota 62). Conferme anche per Nvidia e Alphabet per le quali buy complessivi restano  rispettivamente 60 e 54.

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati al 10/04/2024

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Settimana dopo settimana è Amazon a rastrellare la maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture (97%).  Al secondo posto stabile c’è Microsoft al 93%. Tra le conferme Uber sempre al 92%, ma anche Mastercard  e Nvidia rispettivamente al 91% e al 90%.

Con una percentuale pari al 23% c’è Tesla (23%) tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale. Al secondo posto Ibm con una percentuale stabile al 19% e Walmart all’11%. Verizon e Apple stabili al 9%.

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato.

La classifica dei 5 titoli con il rendimento potenziale maggiore spicca ancora Boeing (con una percentuale che sale al 33% dal 28% precedente), seguita da Intel al 22%. McDonald’s e Pfizer entrambe al 20%.

Vediamo, infine, cosa è cambiato nella classifica dei titoli che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale). In prima posizione stabile Qualcomm (-4%) seguita da Ibm che passa da -1% a -2%. Per Netflix la variazione potenziale è nulla, mentre Walt Disney lascia ilo posto a Walmart e Morgan Stanley rispettivamente al 2% e al 3%.