Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (06/11/2024)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Dopo la tornata di trimestrali a Wall Street delle scorse settimana, il mondo tech resta in evidenza. Con gli analisti che seguono da vicino il settore: dalla classifica settimanale delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell dei big di Wall Street vede ancora la maggior parte dei “Magnifici 7” registrare il maggior numero di buy complessivi.

Alla data di oggi, 6 novembre, Amazon resta in vetta (ancora a quota 77). Secondo posto a parimerrito per Meta Platforms e Nvidia (che contano 67 buy complessivi, -2 per Meta Platforms, stabile Nvidia). Scorrendo la classifica c’è Microsoft con 62 buy e non  più 64 buy come era accaduto la settimana scorsa e poi Alphabet con 60 (in rialzo di tre rispetto a sette giorni fa).

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 06/11/2024

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Per quanto riguarda la classifica dei primi 5 titoli che riescono a ottenere più buy in percentuale, svetta Amazon. Con il 94%, la società fondata da Jeff Bezos ottiene la maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture, mentre alle sue spalle si piazza 3M (93%). Scorrendo la classifica si trovano e Microsoft (91%), Nvidia (90%) e Uber (89%).

Sul fronte opposto, tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale ci sono alcune conferme: in vetta Tesla (stabile al 25%), seguita da IBM (22%).  Seguono Walmart (20%),  Intel (passa al 14% dal 12%) e Verizon (stabile al 10%).

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore. Tra le novità, AMD prima in classifica (31%), poi Qualcomm (dal 21% al 24%) e Alphabet (24%). Quarto e quinto posto rispettivamente per Uber e Microsoft risepttivamente al 22% e 21%.

Per quanto riguarda, invece, i titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), Tesla si colloca al primo posto (-7% dal precedente -12%) . Seguono Morgan Stanley (-0%), Netflix (1%), chiudono Cisco Systems e 3M (entrambe a +2%).

* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.