Ftse Mib in preda ai dazi: Telecom Italia e Inwit tra i titoli da monitorare

L’indice FTSE MIB disegna una black spinning top che prosegue nell’alternanza di sedute negative e positive a dimostrazione dell’andamento ondivago del mercato. Ci lasciamo alle spalle la peggior settimana del 2025 (-0.76%) che porta il bilancio annuale a +13.32%.

A condizionare gli operatori è ancora la questione dazi, che colpisce in particolare il settore automotive su cui dal 2 aprile le imposte saranno del 25% su tutte le vetture non prodotte negli Stati Uniti.

Chiusura pesante anche per gli indici USA condizionati dai persistenti timori sulla tenuta dell’economia americana, aggravati da un’inflazione ancora forte e dalla fiducia dei consumatori che ha toccato i minimi da novembre 2022.

Dal grafico del Nasdaq è evidente la correzione di oltre 3.000 punti dai massimi annuali in area 20.000 punti e il test dell’importante supporto in area 17.200 violato il quale potremmo assistere allo sviluppo di una nuova gamba ribassista.

L’andamento dei prezzi nel corso della prossima settimana potrebbe essere condizionato da una serie di dati macro, in primis il Pmi manifatturiero e del settore dei servizi negli Stati Uniti, che forniranno informazioni sulle dinamiche di crescita nei settori cruciali dell’economia americana. Il focus degli operatori sarà sul dato dell’inflazione in Eurozona, insieme ai dati sul mercato del lavoro Usa e i Nonfarm Payrolls, che saranno importanti per capire le prossime mosse di politica monetaria della Fed.

Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:

• Telecom conferma i segnali di inversione della forza relativa chiudendo la settimana con un rialzo del 7,28% (+15.48% a Marzo). I prezzi testa la resistenza chiave in area 0,3175€: una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di inversione.
• Inwit fornisce un interessante segnale di reazione superando la trendline ribassista scaturente dai massimi del 1° ottobre 2024. Possibile un ulteriore allungo verso area 10.2€.
• Eurogroup Laminations rimane al centro dell’interesse dei ribassisti con tre investitori che stanno vendendo allo scoperto il 2,23% del capitale. Fin quanto le cose rimarranno così, ogni rimbalzo è più una occasione per vendere che per comprare.
• El.en dopo una ripida discesa mostra timidi segnali di reazione disegnando una white spinning top che esplode nei volumi e nella volatilità. Il superamento di 9 € potrebbe innescare un veloce rimbalzo.