Zuccoli lascia A2A, sprint del titolo a Piazza Affari
Giuliano Zuccoli ha rassegnato le dimissioni da presidente del consiglio di gestione di A2A. Lo ha reso noto il portavoce della società. Zuccoli ha lasciato tutte le cariche del gruppo e rassegnato le dimissioni anche dalla presidenza di Edison. L’ingegnere valtellinese ha motivato la sua uscita facendo riferimento a «motivi personali».
Zuccoli, ha rivestito in precedenza anche il ruolo di presidente della municipalizzata milanese Aem prima della fusione con Asm Brescia in A2A, ed è considerato tra gli artefici della fusione tra le due utility, così come del successivo accordo con i francesi di Edf, per mezzo del quale A2a e Iren rileveranno Edipower e formeranno il secondo produttore di energia elettrica in Italia dietro Enel.
La reazione del titolo in Borsa
In scia alla diffusione della notizia, il titolo A2A ha avuto uno slancio a Piazza Affari. Il titolo, a meno di un’ora dalla chiusura di Piazza Affari, segna un rialzo del 7,12% a quota 0,797, dopo aver toccato un massimo di seduta a 0,8 euro.
Il profilo
Nato a Morbegno nel 1943 e laureato in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano, Zuccoli è stato nominato nel settembre 1997 amministratore delegato e, dal maggio 1999, presidente e consigliere delegato di AEM. Nel marzo 2008 era stato nominato presidente del Consiglio di Gestione di A2A.
Nato a Morbegno nel 1943 e laureato in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano, Zuccoli è stato nominato nel settembre 1997 amministratore delegato e, dal maggio 1999, presidente e consigliere delegato di AEM. Nel marzo 2008 era stato nominato presidente del Consiglio di Gestione di A2A.