Zona euro: Markit, miglioramento Pmi non dissuaderà Bce su nuove possibili misure di stimolo
Le imprese manifatturiere dell'eurozona hanno riportato a novembre l'aumento più veloce in quattro anni e mezzo dei tassi di crescita dell'attività e dei livelli occupazionali. Secondo la stima flash, l'indice Markit Pmi dell'Eurozona è aumentato a novembre a 54,4 da 53,9 di ottobre, indicando il più rapido tasso di espansione della produzione da maggio 2011. Inoltre, i parametri relativi ad occupazione, nuovi ordini e commesse inevase hanno tutti segnalato le più forti espansioni mensili in quattro anni e mezzo.
"Il Pmi ha mostrato una ben accolta accelerazione della crescita dell'eurozona, ponendo quindi l'intera regione in corsa per una delle migliori performance trimestrali degli ultimi quattro anni e mezzo - spiega Chris Williamson, capo economista presso Markit - I dati hanno segnalato una crescita del Pil trimestre finale dell'anno dello 0,4%, con un possibile aumento sino al 0.5% se si dovesse verificare un leggero aumento a dicembre". E aggiunge: "Il leggero miglioramento del Pmi di novembre senza ombra di dubbio non dissuaderà gli organi decisionali della Bce su ulteriori misure per assicurare una crescita maggiore e più sostenibile durante l'incontro di dicembre".
"Il Pmi ha mostrato una ben accolta accelerazione della crescita dell'eurozona, ponendo quindi l'intera regione in corsa per una delle migliori performance trimestrali degli ultimi quattro anni e mezzo - spiega Chris Williamson, capo economista presso Markit - I dati hanno segnalato una crescita del Pil trimestre finale dell'anno dello 0,4%, con un possibile aumento sino al 0.5% se si dovesse verificare un leggero aumento a dicembre". E aggiunge: "Il leggero miglioramento del Pmi di novembre senza ombra di dubbio non dissuaderà gli organi decisionali della Bce su ulteriori misure per assicurare una crescita maggiore e più sostenibile durante l'incontro di dicembre".