Lo Yuan ai massimi da 19 anni contro il dollaro
Continua il processo di apprezzamento dello yuan. Ieri il cambio tra la moneta statunitense e quella cinese è sceso sotto quota 6,2 yuan per la prima volta dal 1993, anno in cui la Cina decise di unificare i tassi ufficiali e quelli di mercato. Dopo i 6,1899 yuan toccati ieri, attualmente il cross quota stabile a 6,1983.
Dopo le nuove indicazioni positive arrivate dall’economia reale, l’indice che misura la fiducia dei direttori degli acquisti del manifatturiero a marzo si è portato ai massimi da oltre un anno, la Banca centrale ha annunciato di aver alzato il fixing contro il dollaro dello 0,14%, l’incremento maggiore da inizio febbraio.
La mossa delle autorità, che mirano a contenere le pressioni inflazionistiche e a limitare le rivendicazioni sociali, ha spinto al rialzo la moneta del Dragone, favorita dalla forza dell’economia e dallo spread tra i decennali dei due Paesi: in Cina il titolo di stato rende il 3,5%, circa l’1,7% in più rispetto a quello a stelle e strisce.
Secondo gli analisti il cross usdcny entro fine anno scenderà in quota 6,1 yuan.