Lo yen ai minimi dal 2009, cresce attesa per le payrolls Us
Nuova accelerazione ribassista per lo yen che questa mattina cede vigorosamente terreno rispetto alle altre principali valute. Il cross dollaro/yen si è spinto fino a quota 95,5 yen, livello più alto dall’agosto 2009. Si muove con decisione anche il cross euro/yen salito fino a toccare quota 125 yen. Il sostegno è arrivato dai dati diffusi dal governo nipponico che vedono il paese uscire dalla recessione a fine 2012. Il pil del paese del Sol Levante ha segnato nel quarto trimestre 2012 una crescita dello 0,2% su base annualizzata (rivisto da -0,4%). Nell’intero 2012 la crescita risulta del 2%. Sempre oggi il ministero delle Finanze nipponico ha reso noto che a gennaio si è registrato il terzo mese consecutivo con bilancia delle partite correnti in deficit complici le forti importazioni energetiche con l’aumento del prezzo dei carburanti causato dallo yen debole. Il deficit delle partite correnti a gennaio è risultato di 364,8 mld di yen dai 264,1 mld del mese precedente.
Ieri la Bank of Japan ha lasciato invariata la sua politica monetaria, una notizia attesa dai mercati che ora scommettono fortemente su nuove misure di stimolo in arrivo dalla prossima riunione della Banca centrale nipponica in programma il prossimo 3-4 aprile.
Il mercato oggi guarda con discreto ottimismo ai dati in arrivo dagli Usa. In particolare dalle non farm payrolls potrebbe arrivare un nuovo sostegno al biglietto verde. Il consensus vede l’aumento di 165 mila unità dei posti di lavoro lo scorso mese dai +157mila di gennaio. “Occorrerà scrutare attentamente la reazione che avrà il dollaro Usa – rimarcano gli analisti di CMC Markets – specialmente in caso di un dato in salita, dal momento che abbiamo già avuto modo di intravedere come il biglietto verde stia diventando sempre più una moneta risk on, specialmente qualora l’economia Usa dovesse ulteriormente migliorare”.