Yahoo per il rilancio punta su una giovane donna in arrivo da Google: Marissa Mayer è il nuovo ceo
Colpo di scena nel mondo tecnologico americano. Dopo le indiscrezioni dell’ultimo periodo Yahoo ha scelto il suo nuovo amministratore delegato e presidente: si tratta della 37enne Marissa Mayer, volto e nome noto nella Silicon Valley. Sì parchè il nuovo numero uno del colosso di Sunnyvale ha trascorso ben tredici anni dall’altra parte della barricata, nelle file della rivale di sempre: Google. In quel di Mountain View Mayer era uno dei massimi dirigenti ed era responsabili di alcuni prodotti come Google Maps, Google Earth, Zagat e Street View. Dulcis in fundo il nuovo a.d. di Yahoo ha annunciato di essere incinta di un bimbo la cui nascita è attesa per il 7 ottobre.
“Sono incredibilmente eccitata all’idea di iniziare la mia nuova avventura in Yahoo! domani”. Questo il commento che corre sul profilo di Twitter della Mayer dopo la nomina. Una nomina che coglie un po’ tutti di sorpresa visto che nei giorni scorsi la stampa dava come favorito alla guida del colosso di Sunnyvale il ceo ad interim Ross Levinsohn.
Un’accoglienza di tutto rispetto per la Signora Mayer. Per il co-fondatore di Yahoo, David Filo: “Marissa è un leader visionario per la user experience e il design di prodotto ed è uno degli strateghi più interessanti della Silicon Valley nello sviluppo della tecnologia. Non vedo l’ora di lavorare con lei per migliorare l’offerta dei prodotti di Yahoo per i nostri oltre 700 milioni di visitatori unici mensili “.
Curriculum da capogiro
Ma chi è il nuovo ceo di Yahoo? Marissa Mayer è il quinto amministratore delegato di Yahoo in soli cinque anni. A lei spetterà il difficile compito di far risalire la china alla dot.com da tempo in difficoltosa finanziarie e alle prese con una diffcicoltosa ristrutturazione. Mayer, dal 1999 nel quartier generale di Google, ha un cv di tutto rispetto. Ha ottenuto una laurea con lode in informatica alla Stanford University. Ha focalizzato la sua attenzione sul campo dell’intelligenza artificiale. Tre anni fa le è stata conferita anche una laurea honoris causa dall’Illinois Institute of Technology. È stata la prima donna ingegnere di Google.
Mayer prenderà il posto di Scott Thompson messo alla porta da Yahoo per lo scandalo della laurea truccata. Lo scandalo era stato sollevato da David Loeb, fondatore dell’hedge fund Third Point (azionista di Yahoo con il 5,8%). Secondo la biografia di Thompson, depositata alla Sec, la Consob americana, l’amministratore delegato aveva conseguito una laurea in contabilità e informatica presso il Stonehill College. In realtà, Thomson avrebbe la laurea solo in contabilità, mentre quella in informatica non sarebbe stata mai conseguita. Dallo scorso maggio la carica di amministratore delegato ad interim era stata assunta da Ross Levinsohn.
Yahoo alla prova dei conti
Questa sera, a mercati chiusi, Yahoo presenterà i risultati finanziari trimestrali. Intanto il 2012 è iniziato con profitti in crescita per la società di Sunnyvale. I primi tre mesi dell’anno sono stati archiviati con utili per 286 milioni di dollari (23 centesimi per azione) contro i 223 dello stesso periodo dello scorso anno. +1% anche per il fatturato, a 1,08 miliardi di dollari. Il risultato si è attestato oltre le attese degli analisti, che erano per un eps di 17 centesimi su fatturato da 1,06 miliardi.