World Bank: nominato l’americano Jim Yong Kim come nuovo presidente
Nessun colpo di scena per la nomina del presidente della Banca Mondiale. Come da attese è stato eletto l’americano Jim Yong Kim. Kim, candidato sponsorizzato dagli Stati Uniti, era infatti il favorito tra i candidati in virtù dell’accordo tacito tra Europa e Usa, secondo cui la presidenza della Banca mondiale spetterebbe a un americano, mentre quella del Fondo monetario internazionale a un europeo.
Ieri il consiglio dell’istituto si è riunito a Washington e ha scelto Kim come successore di Robert Zoellick, il cui mandato di cinque anni terminerà il prossimo 30 giugno. Americano, di origine coreana, Kim, 52 anni, è attuale presidente dell’Università di Dartmouth nel New Hampshire. Il neo-eletto presidente inizierà il suo mandato quinquennale alla guida della Banca con sede a Washington il prossimo primo luglio.
Non ce l’ha fatta invece l’avversario, il ministro delle Finanze della Nigeria, Ngozi Okonjo-Iweala, nonostante l’appoggio dei Paesi in via di sviluppo, sempre più importanti nelle istituzioni internazionali. La loro pressione affinché la nomina alla direzione della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale avvenga secondo un processo libero, non è stata sufficiente. La tradizione è stata rispettata.