Warren Buffett sorride a metà, Opa di Generali su Cattolica a prezzo più basso di quello sborsato nel 2017
Generali allunga la sua ombra su Cattolica lanciando un’Opa a 6,75 euro per azione sull’intero capitale. Il mercato sin da subito ha proiettato il titolo Cattolica oltre tale soglia e quindi non escludendo la possibilità di futuri rilanci. Il prezzo di offerta risulta a premio di oltre il 40% rispetto alle quotazioni medie degli ultimi sei mesi, ma allo stesso tempo è ben inferiore ad area 7,44 euro pre-Covid.
Oggi il titolo Cattolica è così arrivato a salire di oltre il 15% a 6,99 euro.
Prezzo Opa sotto quello di carico di Buffett
Il gruppo triestino ha lanciato un’Opa totalitaria su Cattolica al prezzo di 6,75 euro per azione. Il corrispettivo offerto incorpora un premio pari al +15,3% rispetto al prezzo ufficiale di chiusura del 28 maggio 2021 (ossia il giorno di borsa aperta precedente la comunicazione dell’Offerta al mercato) e +40,5% rispetto alla media aritmetica, ponderata per i volumi scambiati, dei prezzi ufficiali per Azione degli ultimi 6 mesi.
Sorride solo a metà Warren Buffett. L‘investitore Usa entrò nel 2017 in Cattolica con un investimento da 115,9 milioni di euro per acquistare poco più del 9%. La quota acquisita tramite General Insurance AG è in carico a 7,35 euro per azione, pertanto il prezzo dell’Opa di Generali risulta ancora inferiore a quello che sborsò Buffett nell’autunno 2017.
Il prezzo d’Opa implica per Buffett l’incasso di circa 105 milioni; considerando i 12 milioni di dividendi incassati in questi anni, l’oracolo di Omaha aderendo all’offerta chiuderebbe l’operazione iniziata tre anni e mezzo fa sostanzialmente in pareggio.
I dettagli dell’offerta
L’Opa promossa da Generali ha l’obiettivo di consolidare la propria posizione nel mercato assicurativo italiano, in coerenza con le linee guida del Piano Strategico di Generali 2021 – “Leveraging strengths to accelerate growth”. L’acquisizione, rimarca il gruppo assicurativo triestino, permetterebbe all’Offerente di diventare il primo gruppo nel mercato danni e di rafforzare la propria presenza nel mercato vita.
L’offerta ha ad oggetto 174.293.926 azioni ordinarie dell’emittente, ossia la totalità delle azioni emesse da Cattolica alla data odierna, incluse le azioni proprie detenute dall’emittente, dedotte le 54.054.054 azioni di titolarità dell’offerente alla data odierna. Per ciascuna azione dell’emittente portata in adesione all’offerta, Generali offrirà un corrispettivo unitario pari a 6,75 euro. Il gruppo assicurativo di Trieste sottolinea che tale corrispettivo incorpora un premio pari al 15,3% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni dell’emittente rilevato alla chiusura del 28 maggio 2021 (ossia il giorno di Borsa aperta precedente la comunicazione dell’offerta al mercato); e un +40,5% rispetto alla media aritmetica, ponderata per i volumi scambiati, dei prezzi ufficiali per azione dell’emittente degli ultimi 6 mesi precedenti al 28 maggio 2021.
Come indicato, l’obiettivo dell’offerta è acquisire l’intero capitale sociale dell’emittente (o almeno una partecipazione pari al 66,67% del capitale sociale con diritto di voto, come indicato tra le condizioni di efficacia dell’offerta o, comunque, in ogni caso almeno pari al 50% più 1 (una) azione del capitale sociale con diritto di voto dell’emittente e conseguire la revoca delle relative azioni dalla quotazione sul Mercato Telematico Azionario. “Si ritiene, infatti, che la revoca dalla quotazione delle azioni dell’emittente favorisca gli obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e di crescita del Gruppo Generali e del Gruppo Cattolica menzionati in precedenza”, sottolinea il Leone di Trieste. Rothschild&Co, insieme a Bank of America e Mediobanca, sono gli advisor finanziari di Generali nell’operazione.