Notizie Notizie Mondo Warren Buffett non teme la guerra, anzi. La sua filosofia d’investimento non prevede panico e il 2022 per lui va alla grande

Warren Buffett non teme la guerra, anzi. La sua filosofia d’investimento non prevede panico e il 2022 per lui va alla grande

8 Marzo 2022 16:19

Warren Buffett risale ad ampie falcate la classifica degli uomini più ricchi del pianeta. Mentre i miliardari tecnologici come Elon Musk di Tesla e Jeff Bezos di Amazon.com stanno vedendo in questi primi mesi del 2022 erodersi i loro patrimoni alla luce del forte calo dei titoli tech (ieri il Nasdaq ha chiuso in territorio Orso, ossia oltre -20% dai massimi), l’ultranovantenne Buffett sorride e torna tra le cinque persone più ricche del mondo. È la prima volta negli ultimi 12 mesi che Buffett torna della top 5 dopo essere sceso fino all’undicesimo posto nel corso del mese di ottobre.

Da inizio anno, stando a quanto emerge dal Bloomberg Billionaires Index, la fortuna di Buffett è cresciuta del 7,2% a $ 116,7 miliardi in virtù della resilienza mostrata dalla sua Berkshire Hathaway, tra i pochi colossi di Wall Street che in questi mesi sta riuscendo a schivare il mercato ribassista. Nello stesso periodo Tesla segna un tonfo del 32% e Amazon.com del 19,5%.

La mossa Occidental Petroleum 

Venerdì scorso, Berkshire Hathaway ha rivelato un acquisto di quasi 30 milioni di azioni aggiuntive in Occidental Petroleum, una compagnia petrolifera e del gas con sede a Houston. L’accordo, del valore di circa $ 1,6 miliardi, che ha contribuito a ridurre il quasi record di $ 146,7 miliardi di liquidità di Berkshire.

I nervi tesi sui mercati non spaventano Buffett che in passato ha più volte sottolineato come questi frangenti non devono indurre a uscire dall’azionario e anzi sono visti da lui come occasioni per acquistare a prezzi ragionevoli.

La filosofia d’investimento di Buffett 

Nel marzo 2014, all’epoca della crisi della Crimea, Buffett aveva detto chiaramente che per nessuna ragione avrebbe venduto azioni. Anzi. “Più le azioni sono economiche, maggiori saranno le probabilità che le acquisti”, aveva spiegato, aggiungendo che non avrebbe venduto nemmeno se il conflitto si fosse trasformato in un’altra Guerra Fredda o Terza Guerra Mondiale. “L’unica cosa di cui essere certi è che se entrassimo in una guerra, il valore del denaro diminuirebbe. È successo praticamente in ogni guerra di cui sono a conoscenza”, spiegava Buffett qualche ano fa. “Quindi l’ultima cosa che farei è detenere denaro durante una guerra.” Durante la stessa intervista, Buffett aveva inoltre sottolineato che il mercato azionario statunitense è cresciuto durante la seconda guerra mondiale e ha sempre marciato al rialzo nel tempo.

Il suo primo investimento nel bel mezzo della II Guerra Mondiale

Non va dimenticato che Buffett acquistò le sue prime azioni all’età di 11 anni, nella primavera del 1942, ossia durante la seconda guerra mondiale. Nella lettera agli azionisti per il 2018, il guro degli investimenti ammise che comprò tre azioni di Cities Service, investendo 115 dollari di risparmi. Stando ai suoi stessi calcoli, se avesse investito quella somma in un fondo indicizzato S&P 500 senza commissioni e reinvestito tutti i dividendi, sarebbe valso $ 607.000 entro il 2019, un guadagno di 5.288 volte. Al contrario, se si fosse fatto prendere dal panico e avesse acquistato oro per un valore di $ 115, il suo valore sarebbe cresciuto fino a soli $ 4.200.