Wall Street verso avvio in calo dopo rally, attenzione a Novavax e Tesla
Wall Street si prepara ad aprire la seduta odierna sotto la parità, dopo il rally di inizio settimana. Ieri il Nasdaq ha fatto segnare il nuovo massimo storico, balzando del 2,2% per chiudere a 10.433,65 punti, mentre Amazon ha sorpassato per la prima volta i 3.000 dollari per una capitalizzazione di mercato pari a quasi 1.500 miliardi di dollari (+62% da inizio anno). Tuttavia, il Vix rimane su livelli elevati, poco sotto 28, segno che gli operatori sono ancora diffidenti. Lo dimostrano anche i futures sugli indici statunitensi che a circa due ore e mezza dalla partenza si muovono in territorio negativo, suggerendo un avvio di Wall Street in calo: il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,96%, quello sull'S&P500 cede lo 0,86% e il future sul Nasdaq segna un -0,45%.
Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dalla Johns Hopkins University, i casi di Covid-19 nel mondo sono saliti a 11,64 milioni. Gli Stati Uniti sono in prima fila con 2,94 milioni di casi, mentre i decessi hanno superato la soglia dei 130.000. Bank of America ha annunciato che chiuderà in via temporanea 50 filiali in Florida, tra gli stati americani più colpiti dalla crescita record di nuovi casi di coronavirus.
A stemperare il quadro preoccupante è la speranza dell’arrivo di una cura. A questo riguardo, Novavax ha ricevuto 1,6 miliardi di dollari dal governo federale Usa per sviluppare un vaccino anti-Covid. La società americana delle biotecnologie punta a fornire 100 milioni di dosi di vaccino già alla fine del 2020. Tuttavia, una nota di cautela è arrivata dall’immunologo Usa, Anthony Fauci, che ieri ha avvertito che un eventuale vaccino potrebbe avere un’efficacia temporalmente limitata.
Oltre a Novavax, che nel pre-market di Wall Street avanza di oltre il 40%, da monitorare oggi anche Tesla. L'azione della casa automobilistica fondata da Elon Musk segna un +2,2% nella sessione pre-mercato, dopo che ieri ha messo a segno un nuovo massimo storico chiudendo a 1.371 dollari grazie a un balzo del 13,5%. Nelle ultime cinque sedute di Borsa, Tesla ha incassato un +42,9% inanellando una serie di chiusure record.
Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dalla Johns Hopkins University, i casi di Covid-19 nel mondo sono saliti a 11,64 milioni. Gli Stati Uniti sono in prima fila con 2,94 milioni di casi, mentre i decessi hanno superato la soglia dei 130.000. Bank of America ha annunciato che chiuderà in via temporanea 50 filiali in Florida, tra gli stati americani più colpiti dalla crescita record di nuovi casi di coronavirus.
A stemperare il quadro preoccupante è la speranza dell’arrivo di una cura. A questo riguardo, Novavax ha ricevuto 1,6 miliardi di dollari dal governo federale Usa per sviluppare un vaccino anti-Covid. La società americana delle biotecnologie punta a fornire 100 milioni di dosi di vaccino già alla fine del 2020. Tuttavia, una nota di cautela è arrivata dall’immunologo Usa, Anthony Fauci, che ieri ha avvertito che un eventuale vaccino potrebbe avere un’efficacia temporalmente limitata.
Oltre a Novavax, che nel pre-market di Wall Street avanza di oltre il 40%, da monitorare oggi anche Tesla. L'azione della casa automobilistica fondata da Elon Musk segna un +2,2% nella sessione pre-mercato, dopo che ieri ha messo a segno un nuovo massimo storico chiudendo a 1.371 dollari grazie a un balzo del 13,5%. Nelle ultime cinque sedute di Borsa, Tesla ha incassato un +42,9% inanellando una serie di chiusure record.