Wall Street si tinge di rosso, due velocità per BofA e A&F
Tensioni in arrivo dalla Cina spingono al ribasso, per la seconda seduta consecutiva, i listini a stelle e strisce. A meno di tre ore dalla chiusura delle contrattazioni il Dow Jones segna un calo dello 0,6%, lo S&P scende dello 0,35% e il Nasdaq limita le perdite con un -0,2%.
In agenda macro indicazioni migliori del previsto dall'indice Nfib (National Federation Of Independent Business), che misura il sentiment delle piccole imprese, salito a novembre da 96,1 a 98,1 punti, dall'indicatore relativo le offerte di lavoro (Jolts, Job openings and labor turnover summary), passato da 4,74 a 4,83 milioni di unità, e dalla fiducia dei consumatori Ibd/Tipp (Investor's Business Daily e TechnoMetrica Institute of Policy and Politics), cresciuta di due punti a 48,4. Salgono anche le scorte all'ingrosso, aumentate dello 0,4% m/m ad ottobre.
A livello di singole performance, -1,3% per Bank of America che paga pegno all'outlook sui ricavi da trading del quarto trimestre fornito dal chief executive, Brian Moynihan. Seduta all'insegna degli acquisti invece per Abercrombie & Fitch (+6,95% a 28,18$) in scia delle dimissioni, innescate dal deludente andamento delle vendite, dell'Ad Mike Jeffries.
In agenda macro indicazioni migliori del previsto dall'indice Nfib (National Federation Of Independent Business), che misura il sentiment delle piccole imprese, salito a novembre da 96,1 a 98,1 punti, dall'indicatore relativo le offerte di lavoro (Jolts, Job openings and labor turnover summary), passato da 4,74 a 4,83 milioni di unità, e dalla fiducia dei consumatori Ibd/Tipp (Investor's Business Daily e TechnoMetrica Institute of Policy and Politics), cresciuta di due punti a 48,4. Salgono anche le scorte all'ingrosso, aumentate dello 0,4% m/m ad ottobre.
A livello di singole performance, -1,3% per Bank of America che paga pegno all'outlook sui ricavi da trading del quarto trimestre fornito dal chief executive, Brian Moynihan. Seduta all'insegna degli acquisti invece per Abercrombie & Fitch (+6,95% a 28,18$) in scia delle dimissioni, innescate dal deludente andamento delle vendite, dell'Ad Mike Jeffries.