Wall Street sfida boom nuovi casi COVID, Dow Jones schizza di 400 punti. C’è chi vede S&P oltre quota 4000
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Wall Street apre con il botto la prima sessione della settimana, dopo la lunga pausa del week end, iniziata lo scorso venerdì, in vista della festività dell'Independence Day, che si è celebrata sabato, 4 luglio.
L'azionario globale sfida oggi i nuovi casi di infezioni di coronavirus riportati a livello globale.
Il Dow Jones sale di 409 punti circa (+1,5%), a 26.230 punti; il Nasdaq avanza di 157 punti (+1,5%) a 10.368, mentre lo S&P mette a segno un rialzo di 44 punti (+1,4%), a 3.174 punti.
Effetto positivo sui mercati dal fronte merger and acquisitions, ovvero fusioni e acquisizioni (M&A), che vede protagonista la decisione del numero uno di Berkshire Hathaway, Warren Buffett, di acquistare gli asset di trasmissione e stoccaggio di gas naturale di Dominion Energy per $10 miliardi, debito incluso.
Tra le altre notizie societarie, occhio a Uber, il cui titolo è in rialzo dopo che la società ha raggiunto un accordo per l'acquisto tutto in azioni della APP di consegna cibo Postmates, per un valore di $2,65 miliardi.
Wall Street continua a salire dopo il buon inizio del terzo trimestre. La scorsa settimana, il Dow Jones è salito del 3,3%, lo S&P 500 del 4%, il Nasdaq del 4,6%.
Con gli acquisti della scorsa settimana, la Borsa americana ha chiuso il trimestre migliore degli ultimi decenni: in particolare, nel periodo compreso tra aprile e giugno (dunque II trimestre), il Dow Jones ha segnato un rally superiore a +17%, mentre lo S&P 500 ha fatti quasi +20%. Il Nasdaq è volato del 30,6%.
"L'economia sta facendo molto meglio di quanto pensi la maggior parte degli economisti - ha commentato a "Squawk Box" Jeff Saut, chief investment strategist di Capital Wealth Planning - Potremmo attraversare un po' una fase di stallo, da qui fino all'autunno, andando a settembre, ottobre e novembre, ma credo che lo S&P 500 alla fine salirà oltre la soglia dei 4.000 punti (rispetto agli attuali 3.160 punti circa).
I timori sulla recrudescenza del virus, tuttavia, rimangono ben presenti nella comunità degli investitori: sabato scorso, la WHO (World Health Organization ovvero OMS-Organizzazione Mondiale della Sanità) ha reso noto che più di 200.000 nuovi casi di COVID-19 erano stati rilevati nelle precedenti 24 ore, un record, con quasi 130.000 nuovi casi individuati nelle Americhe.
In particolare, sempre sabato, nuovi boom di casi (+11.445 e 8.258) sono stati rinvenuti, rispettivamente, negli stati della Florida e del Texas. Dai dati compilati dalla Johns Hopkins University sono emersi più di 45.000 nuovi casi negli Stati Uniti.
L'azionario globale sfida oggi i nuovi casi di infezioni di coronavirus riportati a livello globale.
Il Dow Jones sale di 409 punti circa (+1,5%), a 26.230 punti; il Nasdaq avanza di 157 punti (+1,5%) a 10.368, mentre lo S&P mette a segno un rialzo di 44 punti (+1,4%), a 3.174 punti.
Effetto positivo sui mercati dal fronte merger and acquisitions, ovvero fusioni e acquisizioni (M&A), che vede protagonista la decisione del numero uno di Berkshire Hathaway, Warren Buffett, di acquistare gli asset di trasmissione e stoccaggio di gas naturale di Dominion Energy per $10 miliardi, debito incluso.
Tra le altre notizie societarie, occhio a Uber, il cui titolo è in rialzo dopo che la società ha raggiunto un accordo per l'acquisto tutto in azioni della APP di consegna cibo Postmates, per un valore di $2,65 miliardi.
Wall Street continua a salire dopo il buon inizio del terzo trimestre. La scorsa settimana, il Dow Jones è salito del 3,3%, lo S&P 500 del 4%, il Nasdaq del 4,6%.
Con gli acquisti della scorsa settimana, la Borsa americana ha chiuso il trimestre migliore degli ultimi decenni: in particolare, nel periodo compreso tra aprile e giugno (dunque II trimestre), il Dow Jones ha segnato un rally superiore a +17%, mentre lo S&P 500 ha fatti quasi +20%. Il Nasdaq è volato del 30,6%.
"L'economia sta facendo molto meglio di quanto pensi la maggior parte degli economisti - ha commentato a "Squawk Box" Jeff Saut, chief investment strategist di Capital Wealth Planning - Potremmo attraversare un po' una fase di stallo, da qui fino all'autunno, andando a settembre, ottobre e novembre, ma credo che lo S&P 500 alla fine salirà oltre la soglia dei 4.000 punti (rispetto agli attuali 3.160 punti circa).
I timori sulla recrudescenza del virus, tuttavia, rimangono ben presenti nella comunità degli investitori: sabato scorso, la WHO (World Health Organization ovvero OMS-Organizzazione Mondiale della Sanità) ha reso noto che più di 200.000 nuovi casi di COVID-19 erano stati rilevati nelle precedenti 24 ore, un record, con quasi 130.000 nuovi casi individuati nelle Americhe.
In particolare, sempre sabato, nuovi boom di casi (+11.445 e 8.258) sono stati rinvenuti, rispettivamente, negli stati della Florida e del Texas. Dai dati compilati dalla Johns Hopkins University sono emersi più di 45.000 nuovi casi negli Stati Uniti.