Wall Street piatta, Medtronic in rosso dopo i conti trimestrali
Pubblicato 31 Maggio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:51
Wall Street in parità nella prima seduta dopo il weekend lungo del Memorial Day. A poco più di due ore dalla chiusura degli scambi il Dow Jones segna un calo di mezzo punto percentuale, lo S&P500 scende dello 0,15% e il Nasdaq avanza dello 0,24%.
Per quanto i dati macro, indicazioni migliori delle stime quelle arrivate dalle spese dei consumatori, salite di un punto percentuale ad aprile (incremento maggiore da sei anni), mentre redditi e prezzi delle abitazioni (+0,4% m/m e +5,4% annuo) sono cresciuti in linea con le stime. Peggio del previsto il Pmi Chicago, sceso da 50,4 a 49,3 punti, e l'indice di fiducia dei consumatori, passato a 92,6 dai 94,7 punti precedenti.
A livello di singole performance, -1,57% per Medtronic che, nonostante conti trimestrali sopra le stime, ha deluso per quanto riguarda la guidance (utile per azione in versione "adjusted" a 4,6-4,7 dollari, consenso 4,69$).
Segno più invece per Micron Technology (+4,14%), promossa ad "outperform" dagli analisti di Baird, e +0,39% di Allergan dopo che Carl Icahn ha annunciato di detenere "una quota consistente" del colosso farmaceutico.
Per quanto i dati macro, indicazioni migliori delle stime quelle arrivate dalle spese dei consumatori, salite di un punto percentuale ad aprile (incremento maggiore da sei anni), mentre redditi e prezzi delle abitazioni (+0,4% m/m e +5,4% annuo) sono cresciuti in linea con le stime. Peggio del previsto il Pmi Chicago, sceso da 50,4 a 49,3 punti, e l'indice di fiducia dei consumatori, passato a 92,6 dai 94,7 punti precedenti.
A livello di singole performance, -1,57% per Medtronic che, nonostante conti trimestrali sopra le stime, ha deluso per quanto riguarda la guidance (utile per azione in versione "adjusted" a 4,6-4,7 dollari, consenso 4,69$).
Segno più invece per Micron Technology (+4,14%), promossa ad "outperform" dagli analisti di Baird, e +0,39% di Allergan dopo che Carl Icahn ha annunciato di detenere "una quota consistente" del colosso farmaceutico.
