Wall Street pesante, c’è ancora l’eco delle parole hawkish di Powell. Balzo di Netflix su rumor prezzi abbonamenti con pubblicità
Vendite in avvio di settimana su Wall Street. Pesano ancora le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha sottolineato che i tassi di interesse potrebbero dover rimanere elevati per eliminare l’inflazione.
Il Dow Jones Industrial Average cede lo 0,77%, mentre l’S&P 500 lascia sul terreno lo 0,5% e il Nasdaq Composite lo 0,35%. Il titolo Netflix segna oltre +2% in area 228$ dopo l’indiscrezione Bloomberg secondo cui la società di streaming starebbe valutando un prezzo mensile da $ 7 a $ 9 per il suo servizio supportato da pubblicità che sarà lanciato a breve. Balzo di quasi il 18% per Pinduoduo con la società cinese di e-commerce che ha riportato risultati trimestrali migliori del previsto.
Venerdì Wall Street è incappata nella peggior seduta da giugno (lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno ceduto rispettivamente il 3,4% e il 3,9%) complici le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell che ha confermato la determinazione della banca centrale Usa a fermare l’inflazione, ammettendo che l’aumento dei tassi di interesse sarà in un modo tale da causare “una certa sofferenza” all’economia statunitense. “La stabilità dei prezzi è responsabilità della Federal Reserve e funge da fondamento della nostra economia”, ha detto Jerome Powell, nel suo discorso a Jackson Hole. “Senza stabilità dei prezzi, l’economia non funziona per nessuno”, ha aggiunto.