News Indici e quotazioni Wall Street da record, Dow Jones supera 35.000 punti dopo vendite al dettaglio migliori delle attese. Focus su Tesla, Intel, Didi

Wall Street da record, Dow Jones supera 35.000 punti dopo vendite al dettaglio migliori delle attese. Focus su Tesla, Intel, Didi

Pubblicato 16 Luglio 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:29
Wall Street in rialzo dopo la sessione contrastata della vigilia, con i tre principali indici azionari Usa che testano nuovi record dopo la comunicazione del dato relativo alle vendite al dettaglio Usa.

Nel mese di giugno, l'indicatore è rimbalzato dello 0,6%, dopo la flessione di maggio pari a -1,7% (dato rivisto al ribasso dal -1,3% precedentemente reso noto). Il trend è stato decisamente migliore delle attese degli analisti, che avevano previsto un calo dello 0,4%.

Il Dow Jones supera la soglia dei 35.000 punti per la prima volta in assoluto, salendo poco prima delle 16 ora italiana di appena lo 0,07% a 35.012 punti circa; lo S&P 500 avanza dello 0,09% a 4.363 punti, mentre il Nasdaq si rafforza dello 0,17% a 14.567 punti.

Tra i titoli, in evidenza le indiscrezioni del Wall Street Journal, secondo cui il colosso dei chip Intel sarebbe in trattative oer acquistare GlobalFoundries per un valore di circa $30 miliardi.

Si tratterebbe della maggiore acquisizione mai effettuata prima dal gruppo. Intel sale dell'1,7% circa.

La stagione degli utili trimestrali Usa si sta confermando positiva, senza riuscire tuttavia a sollevare più di tanto il sentiment degli operatori.

Per le 18 società scambiate sullo S&P 500 che hanno diffuso i loro bilanci in questa settimana, il risultato misurato dall'utile per azione è stato, in media, superiore del 18% rispetto alle attese. Tuttavia, i titoli di quelle stesse società hanno visto i loro titoli segnare in media un ribasso dello 0,58%.

Debole la performance dell'indice S&P 500 che, su base settimanale, ha segnato un lieve calo dello 0,2%.

Tra le storie societarie, focus su Tesla, dopo che il fondatore e numero uno Elon Musk ha detto chiaramente che il progetto del furgone elettrico Cybertruck potrebbe anche fare flop. In una conversazione su Twitter, Musk ha affermato comunque che "il design del prodotto" rimarrà come mostrato durante l'esposizione del camion e che, in ogni caso, "non gli interessa" se ci sia qualsiasi rischio che il suo Cybertruck faccia flop, perchè comunque lui adora il design.

Il titolo Tesla è in lieve ribasso.

Tra le altre Big Tech, rialzi per Apple (comunque debole), Microsoft, mentre Facebook è sotto pressione insieme a Netflix; Alphabet piatta. Giornata positiva per GameStop e l'altra meme stock AMC Entertainment.

Titolo Didi in forte calo a Wall Street, con le Adr che riportano un tonfo di quasi -7%, dopo che i funzionari di ben sette agenzie governative cinesi hanno fatto un blitz negli uffici del colosso di ride-sharing. I funzionari hanno condotto una ispezione per individuare la presenza di eventuali rischi per la sicurezza cibernetica. La società cinese Didi Chuxing è sbarcata il 30 giugno alla Borsa di New York, lanciando una delle operazioni di IPO degli Stati Uniti più grandi negli ultimi dieci anni.

Focus anche su Moderna, produttore dei vaccini anti-Covid-19, il cui titolo farà il suo ingresso nell'indice S&P 500 a partire dall'inizio della sessione di Wall Street del prossimo 21 luglio.

Moderna sostituirà Alexion Pharmaceuticals, la cui acquisizione da parte di AstraZeneca sta per essere completata. Il titolo Moderna sale del 6% circa dopo essere volato di quasi il 9% im premercato.

Attenzione alle dichiarazioni di Janet Yellen, segretario al Tesoro americano ed ex presidente della Federal Reserve, in un'intervista rilasciata alla Cnbc:

"Ci saranno diversi mesi in più di rapida inflazione. Dunque, non sto dicendo che questo sia un fenomeno della durata di un mese. Ma credo che nel medio termine vedremo l'inflazione tornare a scendere verso livelli normali. Ovviamente, dobbiamo guardare a essa con attenzione".

Detto questo, nelle sue audizioni al Congresso degli Stati Uniti di questa settimana, il numero uno della Fed Jerome Powell ha assicurato il suo continuo sostegno all'economia americana, confermando un approccio dovish. Stabilizzazione dei tassi sui Treasuries, con quelli a 10 anni che superano la soglia dell'1,32%.