Notizie Notizie Italia La voglia di M&A non abbandona Bulgari: è ancora la speculazione a sostenere il titolo

La voglia di M&A non abbandona Bulgari: è ancora la speculazione a sostenere il titolo

13 Dicembre 2010 11:03

Bulgari brilla in Borsa. Non si ferma l’onda lunga degli acquisti sul  titolo della maison di gioielli guidata da Francesco Trapani che, dopo l’exploit della vigilia, guadagna l’1,76% scambiando a quota 8,09 euro. E’ ancora la speculazione sul fronte M&A, che sta interessando il settore del lusso a tenere alta la soglia d’attenzione sulla società romana. Il quotidiano francese La Tribune ha riproposto che PPR starebbe scaldando i motori per lo shopping. E il mercato si lascia allettare da questa prospettiva.


 


Secondo quanto ricostruito dal giornale, il colosso francese potrebbe essere interessato ad acquisire il gruppo retail dell’abbigliamento, Quiksilver. Francois-Henry Pinault in una recente intervista ha spiegato che l’obiettivo del gruppo è quello di vendere gli asset meno strategici per focalizzarsi sul lusso. E ha già messo un punto fermo con l’annuncio della prossima vendita di Conforama, il numero due del mobile in Francia. Quando verrà individuato l’acquirente, il colosso del lusso si ritroverà un gruzzolo da investire.


 


Per il momento le trattative sono state intrecciate in esclusiva con il gruppo sudafricano Steinoff. Dopo Conforama dal perimetro di PPR dovrebbero finire anche Redcats e la Fnac. Con in cassa 1,2 miliardi di euro e il rimborso del debito della società, anche la britannica Burberry, l’australiana Billabong o anche i gioielli Bulgari potrebbero finire nel radar di Francois-Henry Pinault, mormorano i rumors di Borsa.


 


Nelle sale operative si respira ottimismo, però bisogna fare i conti con la realtà. Il colpaccio messo a segno a fine ottobre da Lvhm su Hermes ha ulteriormente ridato smalto al settore del lusso. Sul mercato ha fatto ripartire e scommesse su un prossimo consolidamento del settore: Bulgari e Burberry sono guarda caso i nomi più gettonati dagli esperti. Ma in pochi sono convinti che i tempi siano davvero maturi per assistere a qualche operazione.

 

C’è chi nota come molte società del lusso quotino su valori massimi, come il periodo di austerity non sia l’ideale per realizzare operazioni azzardate. “Non prevediamo operazioni a breve termine”, ha avvertito anche Pinault. Indicazioni che non frenano gli appetiti su Bulgari. Per distrarsi dalla crisi del debito, ogni pretesto è buono.