Vivere nei più famosi “fashion district”? New York più cara di Parigi e Milano (Casa.it)
Quanto costa acquistare casa nel cuore del fashion district della Grande Mela, nei più esclusivi arrondissement parigini o nel “quadrilatero della moda milanese”? Secondo le rilevazioni del Centro Studi di Casa.it., il sogno di diventare vicini di casa delle griffe più celebrate rimane un affare riservato ai pochi eletti che possono contare sia su un sostanzioso conto corrente sia su ottimi “appoggi” in loco. A New York, ad esempio, trovare casa nel Garment District significa prepararsi a staccare un assegno a sei zeri. Oltretutto, sulla scia del positivo andamento del mercato residenziale di Manhattan, il valore al metro quadro sta continuando a lievitare, con rincari che a settembre hanno toccato il +13,5% rispetto a un anno fa. Le vie più care restano Park Avenue e Madison Avenue, seguite a ruota dalla Quinta, Sesta e Settima Strada. Il prezzo medio delle abitazioni usate, quindi anche suscettibili di ristrutturazione, sono mediamente superiori ai 13 mila euro al metro quadro. Gli attici in Park Avenue toccano in media i 20 mila euro al metro quadro e i valori “top” superano facilmente i 22 mila euro al mq. Parigi potrebbe sembrare maggiormente alla portata dei comuni mortali, dato che le quotazioni degli immobili oggi sono in frenata. Tuttavia nel VI arrondissement i prezzi di vendita in media non sono mai inferiori ai 13 mila euro al mq. Sempre all’interno del VI arrondissement rientrano altri quartieri che detengono il record nei prezzi di vendita delle abitazioni, come Odéon o Monnaie, dove i valori hanno toccato punte massime tra i 16 mila e i 19 mila euro al metro quadro. Il quartiere che rimane più legato al mondo della moda parigina, tuttavia, parte dagli Champs Elysées per arrivare sino a Place Vendome. In Avenue Montaigne, ad esempio, trovare un appartamento ristrutturato sotto i 16 mila euro al mq è pressoché una pia illusione.
Tornati in Italia, le vie milanesi del Quadrilatero della Moda non lasciano grandi margini all’entusiasmo dei fashion addicted in cerca di una sistemazione all’altezza dei loro desideri. Rispetto al 2005, anno in cui i prezzi toccarono le loro punte maggiori, la discesa nominale delle quotazioni nelle 7/8 vie del centro di Milano ad alta concentrazione di shopping griffato è stata del -8,8%, ma ciò non significa che il valore aggiunto della collocazione non venga più che profumatamente remunerato. L’offerta, infatti, rimane tutto sommato molto contenuta e ciò giustifica il fatto che i valori tengano molto più rispetto ad altre zone centrali della città. Gli ultimi piani sono sempre i prodotti più ricercati soprattutto in Via Montenapoleone e Via della Spiga, dove i prezzi di transazione arrivano a toccare punte di circa 17.000 euro al mq. Si tratta, pertanto, di pochi prodotti che non fanno certamente una media di valori di mercato.