Notizie Notizie Italia Veneto Banca: Ipo passaggio necessario prima di pensare a M&A, BIM verso la svizzera BSI

Veneto Banca: Ipo passaggio necessario prima di pensare a M&A, BIM verso la svizzera BSI

3 Novembre 2015 13:34
Montebelluna mette per il momento in disparte il capitolo risiko bancario, almeno fino alla prossima primavera. Il nuovo amministratore delegato di Veneto Banca, Cristiano Carrus, detta i tempi dei prossimi passaggi cruciali per il gruppo: trasformazione in spa, Ipo e aumento di capitale. Solo una volta completato tale iter si potrà tornare a valutare seriamente una possibile fusione con altri soggetti bancari. 
Intanto oggi per Veneto Banca tiene banco anche la possibile cessione della controllata Banca Intermobiliare, per la quale è stata concessa un’esclusiva di tre settimane alla svizzera BSI. 
“Posto che ci occorre un miliardo di euro per avere un certo margine sui requisiti patrimoniali chiesti dalla Bce, l’unico modo per raccoglierlo è quello di passare per la Borsa, dove non possiamo certo presentarci come cooperativa”, afferma l’a.d. di Veneto Banca, Cristiano Carrus, in un’intervista pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. “Offriamo la massima apertura e trasparenza al mercato – ha aggiunto Carrus – e poi potremmo riprendere attivamente i colloqui per un’aggregazione, forti della possibilità di poter recitare un ruolo di primo piano anche da soli”.
Carrus, scelto lo scorso mese quale nuovo ad della banca veneta, consiglia ai nuovi soci di “non diluirsi, perchè così facendo non si priveranno della possibilità di upside che il titolo incorporerà una volta quotato: i dividendi in caso di prospettiva stand alone, le sinergie in caso di M&A. Partiremo da multipli bassi, quindi la possibilità di veder rivalutato il titolo è tutt’altro che remota”.
BIM verso la svizzera Bsi
In relazione alle recenti informazioni apparse sulla stampa, su richiesta di Consob, oggi Veneto Banca ha precisato che, nell’ambito della procedura competitiva di valorizzazione della controllata BIM, è stato conferito un periodo di esclusiva di tre settimane a decorrere dal 23 ottobre scorso a BSI sa. “Il valore dell’offerta è ancora oggetto di valutazione”, conclude la nota dell’istituto di Montebelluna. 
Secondo quanto riportato oggi da “Il Messaggero, la banca svizzera di proprietà dei brasiliani di Banco Btg Pactual avrebbe avanzato un’offerta di 280 milioni di euro per una percentuale fino al 70% di Banca Intermobiliare, con quindi una valorizzazione complessiva di 400 milioni di euro, sotto l’attuale valorizzazione di mercato di BIM (493 mln alla chiusura di ieri).