VanEck taglia il Ter dell’ETF sui bond emergenti in valuta locale
VanEck ha ridotto il Total Expense Ratio (TER) del VanEck Vectors J.P. Morgan EM Local Currency Bond UCITS ETF (ISIN: IE00BDS67326, LSE ticker: EMLC). A decorrere dal 14 giugno 2018, il TER per EMLC sarà ridotto da 0,42% a 0,30%, rendendolo di fatto l’UCITS ETF su bond in valuta locale dei mercati emergenti con il più basso costo.
L’ETF fornisce accesso alle obbligazioni governative in valuta locale dei mercati emergenti e mira a replicare il J.P. Morgan GBI-EMG Core Index, che comprende obbligazioni emesse da governi dei mercati emergenti e denominate nella valuta locale dell’emittente. VanEck gestisce globalmente un patrimonio di 4,6 miliardi di dollari (AUM) di strategie su debito dei mercati emergenti in valuta locale e ha l’ETF più ampio e più liquido tra quelli quotati negli Stati Uniti per l’accesso a tale strategia.
“Il debito in valuta locale dei mercati emergenti offre molteplici potenziali benefici all’interno di un portafoglio. Fornisce agli investitori l’opportunità di diversificare la propria esposizione ai tassi d’interesse, beneficiando al tempo stesso di rendimenti interessanti e del potenziale apprezzamento valutario. Questa riduzione delle commissioni consentirà agli investitori di beneficiare delle potenziali opportunità offerte da quest’asset class, a un costo inferiore”, ha commentato Fran Rodilosso, Head of Fixed Income ETF Portfolio Management di VanEck.