Notizie Certificates Utility ed energia verso uno scenario più favorevole. Come prendere posizione con un Cash Collect

Utility ed energia verso uno scenario più favorevole. Come prendere posizione con un Cash Collect

21 Marzo 2024 16:45

Il settore delle utility e dell’energia ha largamente sottoperformato il mercato nel 2023 ma, dicono gli analisti, il peggio dovrebbe essere alle spalle. A risollevare il comparto l’arrivo di uno scenario di taglio dei tassi di interesse, accompagnato dalla crescita della domanda di energia e dall’andamento del prezzo superiori alle aspettative del mercato. Utilizzando i Cash Collect Certificate, prodotti finanziari in grado di conciliare in varie strutture la possibilità di crescita di valore e la salvaguardia del proprio portafoglio, è possibile prendere posizione sul settore delle utility ed energetico puntando ai titoli più promettenti.

Il possibile taglio tassi farà bene al settore

Il periodo peggiore per il settore delle utility e per i titoli legati all’energia, dicono gli analisti, dovrebbe essere alle spalle. Le aziende del comparto hanno sofferto l’impennata dei tassi di interesse che le banche centrali hanno messo in campo per fronteggiare livelli di inflazione elevati. Un costo del denaro più elevato, infatti, implica un aumento degli oneri di finanziamento per gli investimenti infrastrutturali che frena la crescita degli utili.

Inoltre, tassi di interesse più alti si traducono anche in un rendimento più generoso dei titoli di Stato, che rende il dividend yield offerto dalle utility meno attraente per gli investitori focalizzati sul reddito. Il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce, atteso a giugno, dovrebbe aiutare le aziende del comparto a superare questi due problemi.

La variabile dei prezzi dell’energia

Un altro fattore determinante che sta pesando sulle valutazioni di mercato del settore sono le aspettative degli investitori relativamente ai prezzi dell’energia. I numeri, infatti, dicono che i prezzi forward dell’energia elettrica sono diminuiti del 20% da inizio anno. Il prezzo forward dell’energia elettrica per il 2025 è atteso a 75 euro per megawatt ora (EUR/MWh), ma il mercato teme che i prezzi dell’energia continueranno a scendere ancora fino a toccare quota 40-45 EUR/MWh, ovvero il valore medio registrato negli anni tra il 2009 e il 2016.

Un elemento da non sottovalutare, puntualizzano gli esperti, sono le importazioni di gas liquefatto dagli Stati Uniti che dovrebbe fungere da sostegno per i prezzi dell’energia. Il prezzo del gas è infatti una variabile determinante per le valutazioni del settore utility, a causa della correlazione della materia prima con i prezzi dell’energia elettrica.

L’IA e la crescita della domanda

Un altro fattore che potrebbe aiutare la ripresa del settore è rappresentato dalla domanda di energia elettrica. Nel 2023, nei paesi dell’Unione europea, il consumo di energia elettrica è calato del 3,4% rispetto all’anno precedente e del 6,4% rispetto al 2021. Secondo le stime dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, i due terzi di questo calo sono da attribuire al rallentamento dell’attività industriale. Per questa ragione, dicono gli analisti, il taglio dei tassi di interesse potrebbe dare nuovo stimolo alla crescita dell’economia della regione e dunque alla domanda di energia elettrica. A questo, poi, si aggiunge un altro importante driver di crescita del consumo di elettricità, ovvero la domanda di data center, ed è qui che entra in gioco anche in questo settore l’intelligenza artificiale (IA) generativa.

In base a quanto riferisce una ricerca di Google, questo tipo di tecnologia richieda 30 volte più elettricità di quella consumata. Questo perché necessita di una infrastruttura di data center per supportare l’elaborazione di una mole di dati molto più grande. Per queste ragioni, l’espansione di questo mercato potrebbe fare da traino alla crescita della domanda di energia elettrica nel prossimo decennio.

Nuovi Cash Collect con l’innovativo effetto All Coupon

In base a quanto detto sopra, il settore delle energie rinnovabili può essere un interessante tema di investimento. Un modo alternativo per prendere posizione sul comparto è quello di utilizzare i certificati di investimento. BNP Paribas ha presentato di recente una nuova serie del tutto innovativa: si tratta degli All Coupon Cash Collect su panieri di azioni.

Di durata triennale, i nuovi certificati offrono potenziali premi mensili con effetto memoria tra lo 0,71% (8,52% p.a.) e il 2% (24% p.a.) e hanno barriere a scadenza e premio che coincidono, poiché fissate entrambe fino al 30% del valore iniziale dei sottostanti. Con questa emissione la banca francese arricchisce la sua gamma di Cash Collect certificate con l’effetto All Coupon: un’importante innovazione pensata per permettere all’investitore di massimizzare il rendimento dello strumento.

I certificate All Coupon, prevedono infatti la possibilità di scadenza anticipata alla fine del 12° e del 24° mese, quindi rispettivamente a febbraio 2025 e a febbraio 2026: in queste due date, qualora la quotazione di tutti i sottostanti sia pari o superiore al rispettivo valore iniziale, il certificate scade e corrisponde, oltre all’importo nozionale (100 euro) e al premio mensile, tutti i potenziali premi mensili futuri che il Certificate avrebbe corrisposto se fosse arrivato alla naturale scadenza (24 premi mensili nel caso in cui il rimborso anticipato avvenga nel primo anno; 12 premi mensili nel caso in cui il rimborso anticipato avvenga nel secondo anno). A questi si aggiungono inoltre gli eventuali premi mensili non pagati precedentemente, grazie all’effetto memoria.

Rendimento potenziale del 18,5% alla fine del 1° anno

I 16 certificati sono pensati per permettere all’investitore di prendere esposizione tramite un unico strumento su alcune tra le più importanti realtà finanziarie ed industriali italiane e internazionali: dal settore bancario, al comparto energetico, dal settore del lusso a quello aerospaziale e dell’intelligenza artificiale.

Ad esempio, il certificato con ISIN NLBNPIT20052, che ha come sottostanti Enel, A2A, Hera e Tenaris, permette di avere esposizione su colossi italiani del settore energetico. Il prodotto pagherà un premio mensile pari allo 0,74% dell’importo nozionale (0,74 euro, pari a un rendimento potenziale del 8,88% annuo) ad ogni data di valutazione mensile in cui il valore dell’azione sottostante è maggiore o uguale al livello barriera, posto al 60%.

In corrispondenza delle due date di scadenza anticipata, se il valore di tutti i sottostanti è maggiore o pari al valore Iniziale, il certificate scade e paga 102 euro più gli eventuali premi mensili non pagati precedentemente (effetto memoria) più tutti i premi mensili futuri (effetto All Coupon). In caso la scadenza avvenga alla prima data prevista (26 febbraio 2025), i premi saranno 24, per un totale in questo caso di 118,50 euro; oppure 12 in caso la scadenza si verifichi alla seconda data (26 febbraio 2026), per un totale di 109,62 euro.

Qualora invece il certificate giunga alla scadenza prevista dopo tre anni (26 febbraio 2027), se la quotazione di tutti i sottostanti è pari o superiore al livello barriera (60%), il prodotto paga l’importo nozionale più il premio (0,74 euro) e gli eventuali premi non pagati precedentemente grazie all’effetto memoria. Se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello barriera (60%), il certificate paga un importo commisurato alla performance del peggiore dei sottostanti (con conseguente perdita, parziale o totale, dell’importo nozionale).

I giudizi degli analisti sui titoli del paniere

Il consensus raccolto da Bloomberg sui quattro titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è sostanzialmente positivo. Su Enel, A2A e Tenaris prevalgono le raccomandazione di acquisto (buy), la restante parte suggerisce di mantenere la azioni in portafoglio (hold) e solo 2 analisti su Tenaris dicono di vendere (sell). Su A2A, invece, tutti gli esperti sono posizionati sull’hold. Inoltre, il target price medio indica che attualmente questi quattro titoli appaiono ancora sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano potenziali upside entro i prossimi 12 mesi.

Questo rende i sottostanti del paniere idonei a strategie con un All Coupon Cash Collect, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore (in questo caso il settore energetico italiano). Questi certificati offrono all’investitore sia la possibilità di ricevere premi mensili anche nel caso di andamento negativo del sottostante, sia di cavalcare l’andamento rialzista dei mercati azionari, grazie alla possibilità di richiamo anticipato con effetto All Coupon. Ad esempio, in caso di scadenza anticipata del certificato dopo un anno, all’investitore verranno corrisposti anche i premi del secondo e terzo anno di vita del certificate, godendo della possibilità di massimizzare il proprio investimento.