Usa: salari aggiustati rispetto a inflazione -2,7% su base annua a marzo
I salari degli Stati Uniti aggiustati rispetto all'inflazione sono scesi nel mese di marzo dello 0,8% su base mensile, arretrando del 2,7% su base annua. E' quanto emerge dalla diffusione dell'indice dei prezzi al consumo di marzo che è balzato ulteriormente, scattando dell'8,5% su base annua, al record dal gennaio del 1982. Il dato ha confermato l'accelerazione delle pressioni inflazionistiche, rispetto al +7,9% di febbraio e a un tasso superiore al +8,4% su base annua atteso dal consensus degli economisti.
La componente core dell'indice dei prezzi al consumo è salita su base annua del 6,5%, rispetto al 6,4% di febbraio, ma a un ritmo inferiore rispetto al +6,6% stimato dagli analisti.
Su base mensile, l'inflazione è avanzata dell'1,2%, come da attese, in aumento rispetto al +0,8% precedente.
L'inflazione core è salita invece su base mensile dello 0,3%, a un ritmo inferiore rispetto al +0,5% stimato e in decelerazione anche rispetto al +0,5% precedente.
Il rialzo è inoltre il più contenuto dal mese di settembre.
La componente core dell'indice dei prezzi al consumo è salita su base annua del 6,5%, rispetto al 6,4% di febbraio, ma a un ritmo inferiore rispetto al +6,6% stimato dagli analisti.
Su base mensile, l'inflazione è avanzata dell'1,2%, come da attese, in aumento rispetto al +0,8% precedente.
L'inflazione core è salita invece su base mensile dello 0,3%, a un ritmo inferiore rispetto al +0,5% stimato e in decelerazione anche rispetto al +0,5% precedente.
Il rialzo è inoltre il più contenuto dal mese di settembre.