Usa: la Fed continua a ballare, il Twist prorogato di altri sei mesi
Tutto come da attese. Il Fomc (Federal Open Market Committee) il braccio operativo della statunitense Federal Reserve, nel confermare il tasso sui fed funds tra lo zero e lo 0,25% ha annunciato di aver esteso e potenziato l’operazione Twist che durerà fino a fine anno e potrà contare su una dotazione aggiuntiva di 267 miliardi di dollari. Inizialmente la scadenza era stata fissata per la fine di giugno e la dotazione era di 400 miliardi di dollari.
Il Twist ha l’obiettivo di estendere la duration del portafoglio della Fed attraverso l’acquisto di bond con scadenze comprese tra i 6 ed i 30 anni e la contemporanea vendita di titoli con scadenza inferiore ai tre anni. L’operazione serve ad abbassare i tassi sul lungo termine, quelli che vengono presi a riferimento per gli investimenti ed i finanziamenti immobiliari.
La conferma dell’attuale politica monetaria è attribuibile all’incertezza che caratterizza la congiuntura economica. La decisione è stata presa con un maggioranza di 11 voti. L’unica voce fuori dal coro è stata quella del n.1 della Fed di Richmond, Jeffrey Lacker, che si è opposto ad un nuovo round di Twist.
Un quadro macro particolarmente incerto
Secondo quanto riportato nel comunicato rilasciato dalla Banca centrale statunitense, “gli ultimi aggiornamenti macroeconomici suggeriscono che nel 2012 la crescita economica sarà moderata”. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, “negli ultimi mesi è stato registrato un rallentamento” e nonostante i recenti segnali positivi “il settore immobiliare è ancora depresso”. Indicazioni invece incoraggianti dal fronte consumi visto che “le spese dei consumatori hanno registrato un miglioramento nei primi mesi dell’anno”.
Il biglietto verde ritraccia i guadagni
Subito dopo l’annuncio della Fed il dollar index, l’indice che rileva l’andamento del dollaro contro un basket composto dalle maggiori valute, ha toccato un massimo di seduta a 81,7 punti e Wall Street è scivolata in territorio negativo. L’effetto è stato di breve durata visto che attualmente il greenback quota in sostanziale parità a 81,3 ed i tre indici principali scambiano tutti in territorio positivo (+0,2% per il Dow, +0,15% dello S&P e +0,31% del Nasdaq).
Riflettori puntati su Bernanke
Dopo le stime della Banca centrale su disoccupazione, inflazione e andamento dei fed funds (ore 20), alle 20:15 ora italiana appuntamento con la conferenza stampa del chairman Bernanke. Si tratta di un appuntamento particolarmente importante che servirà agli operatori per testare il grado di apertura della Banca centrale Usa a nuove misure di allentamento quantitativo.