Usa, per il Beige Book (Fed) crescita rimane modesta. Rialzo dei tassi più lontano?
L’economia americana sta registrando un tasso di crescita complessivamente modesto.
E’ questa la dichiarazione rilasciata dai membri della Federal Reserve statunitense nel Beige Book, ossia nel rapporto sull’economia americana diffuso nella serata di ieri.
Il documento ha posto l’accento sull’incertezza legata all’esito delle elezioni statunitensi, che potrebbe avere ripercussioni sul mercato immobiliare e su quello delle costruzioni.
Incertezza confermata anche per quanto riguarda lo stato del mercato del lavoro: è infatti stato sottolineato come le aspettative per una possibile crescita dei salari nei prossimi mesi siano “contenute”. Debolezza si registra anche per quanto riguarda i consumi: le spese, precisa il report, sono sostanzialmente invariate rispetto a quelle del mese precedente.
Il Beige Book ha inoltre evidenziato come si sono registrati casi in cui le aziende hanno preferito un atteggiamento prudente, rimandando quindi possibili investimenti, in attesa di conoscere il risultato delle prossime elezioni presidenziali.
Un clima di incertezza quindi abbastanza diffuso che a detta di molti analisti internazionali allontana l’ipotesi di un possibile rialzo dei tassi statunitensi, almeno per quanto riguarda la riunione del prossimo 21 settembre. L’impressione sempre più diffusa è che anche la banca centrale americana sia intenzionata ad attendere di conoscere i risultati delle elezioni presidenziali di novembre prima di intraprendere nuove decisioni di politica monetaria.
Dal punto di vista dei mercati azionari il probabile nulla di fatto dal fronte tassi si conferma fertile e favorisce un nuovo possibile allungo verso i massimi storici: “L’S&P500, in particolare, potrebbe a breve allungare e toccare la fatidica quota 2200 punti” ha riportato un gestore intervistato dalla nostra testata che ha preferito mantenere l’anonimato.