Notizie Notizie Italia Unipol: sì all’esenzione dall’Opa su FonSai e Milano. Partirà lunedì aumento da 1,1 miliardi

Unipol: sì all’esenzione dall’Opa su FonSai e Milano. Partirà lunedì aumento da 1,1 miliardi

6 Luglio 2012 08:04

Avanti tutta con il progetto d’integrazione Unipol-FonSai grazie alla decisione Consob. La Commissione ha infatti autorizzato l’esenzione dall’Opa richiesta dal gruppo bolognese su Milano Assicurazioni oltre che su FonSai e Premafin. In particolare, nella nota dell’Authority emerge che “la Commissione ritiene che non sussistano le condizioni di prevalenza di natura ‘oggettiva’ e/o ‘valutativa’ e che pertanto non risulta applicabile l’obbligo di Opa ‘a cascata’ sulle azioni di Milano Assicurazioni”, “.. Allo stato, si ritiene che i nuovi impegni di manleva e le intese sul recesso raggiunti dalle parti [Unipol e Premafin], in quanto rappresentano indici di una esplicita volontà delle parti di rimuovere ogni misura che potesse portare benefici agli attuali azionisti di riferimento di Premafin, siano idonei a integrare i presupposti indicati dalla Consob per l’applicazione dell’esenzione di Opa su Premafin.

Intanto lunedì prenderà il via l’aumento di capitale di Unipol. Il gruppo assicurativo bolognese, che con tale iniezione di liquidità intende finanziare l’acquisizione di Fondiaria-Sai, ha reso noto che l’offerta in opzione di azioni ordinarie e di azioni privilegiate rivenienti dall’aumento di capitale per massimi 1.100 milioni di euro, comprensivi dell’eventuale sovrapprezzo, avrà inizio il 9 luglio con i diritti di opzione che potranno essere esercitati nel periodo compreso tra il 9 e il 27 luglio. I diritti di opzione saranno negoziabili sul Mercato Telematico Azionario dal 9 al 20 luglio. Entro il mese successivo alla scadenza del periodo di offerta, Unipol offrirà in Borsa gli eventuali diritti di opzione non esercitati, nel rispetto della normativa vigente. L’avvio dell’offerta rimane subordinato al rilascio previsto per oggi del via libera da parte della Consob nonché alla stipula del contratto di garanzia con le banche aderenti al consorzio di garanzia entro il giorno antecedente all’avvio dell’offerta.

Questa mattina intanto il Cda di Unipol ha determinato le condizioni dell’aumento di capitale deliberato dallo stesso board il 21 giugno. In particolare, l’aumento di capitale avrà luogo per complessivi massimi 1.099.648.083,50 euro, mediante emissione di: massime 422.851.420 nuove azioni ordinarie, con godimento regolare e aventi rispettivamente le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, che saranno offerte in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie al prezzo di 2 euro nel rapporto di assegnazione di 20 nuove azioni ordinarie ogni 1 azione ordinaria già posseduta; massime 260.456.660 nuove azioni privilegiate, con godimento regolare e aventi rispettivamente le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, che saranno offerte in opzione agli azionisti titolari di azioni privilegiate al prezzo di 0,975 euro, nel rapporto di assegnazione di 20 nuove azioni privilegiate ogni 1 azione privilegiata già posseduta. Il prezzo è stato determinato applicando uno sconto del 27,20% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie e del 27,57% delle azioni privilegiate, calcolato sulla base del prezzo ufficiale di Borsa della giornata del 5 luglio.

Dal fronte opposto, ieri sera Sator e Palladio hanno comunicato in una nota congiunta di aver notificato a tutte le parti interessate il ricorso presentato al Tar del Lazio contro il provvedimento con il quale l’Isvap ha autorizzato Finsoe ed Unipol ad acquisire il controllo di Premafin e delle sue controllate.

L’attesa adesso è per le autorizzazioni Consob, previste per oggi, sui prospetti informativi relativi agli aumenti di capitale del gruppo bolognese e FonSai da 1,1 miliardi di euro finalizzati ad attuare il piano di integrazione.

In profondo rosso questa mattina a Piazza Affari i titoli legati alla vicenda. Unipol e FonSai al momento sul Ftse Mib sono sospese per eccesso di ribasso in calo teorico rispettivamente del 6,80% a 16,2 e del 6%a 79,1 euro. In flessione del 3,03% a 0,262 euro Milano Assicurazioni e del 6,17% a quota 0,185 Premafin.