Notizie Notizie Italia Unipol: alla prova della trimestrale, le attese su utili e guidance. Radar anche su risiko Bper-Sondrio

Unipol: alla prova della trimestrale, le attese su utili e guidance. Radar anche su risiko Bper-Sondrio

10 Febbraio 2025 10:42

In arrivo per giovedì 13 febbraio i risultati relativi al quarto trimestre 2024 per Unipol, a chiusura di un’annata in forte crescita. Il mercato si attende delle conferme sulla solidità del gruppo assicurativo, reduce da un rally a Piazza Affari che ha registrato il +133% nel corso dell’anno passato ed un 2025 che, per il momento, ne sta confermando il trend positivo (+11,8% ytd). Previsioni ancora ottimistiche sui ricavi ma dovrebbe tuttavia frenare la redditività; focus su raccolta diretta assicurativa con occhi puntati sui risultati dei comparti Danni e Vita.

Conti che arrivano mentre il risiko bancario impazza a Piazza Affari. L’ultimo annuncio in ordine di tempo riguarda l’Ops lanciata da Bper su Banca Popoalre di Sondrio. Entrambe le società sono partecipate proprio dal big assicurativo guidato da Cimbri.

Di seguito uno sguardo al grafico del titolo ancora in corsa per il raggiungimento di target price di lungo periodo.

Attesa per la trimestrale, previsioni positive con numeri stabili

Il Gruppo Unipol si prepara a pubblicare i risultati annuali del 2024 giovedì 13 febbraio, con il mercato che attende conferme sulla sostenibilità e solidità del gruppo assicurativo, reduce da una crescita significativa nel comparto Danni e da un consolidamento delle partecipazioni bancarie che ne hanno trainato i risultati in borsa. Dai dati previsionali proposti da MarketScreener emergono ricavi per 16,506 miliardi, in aumento del +9,6% su base annua, a conferma di un’espansione solida ma più contenuta rispetto agli incrementi del 2022 (+14,87%) e del 2023 (+10,37%). L’utile netto previsto per la chiusura del 2024 è dato a 1,017miliardi, in calo del -23,6% rispetto agli 1,331 miliardi del 2023, segnale di una stabilizzazione dopo l’accelerazione dell’anno precedente. Di conseguenza anche l’EPS consolidato dell’intera annata dovrebbe registrarsi in ribasso a € 1,389, previsioni in diminuzione del -9,8% rispetto ai € 1,54 del 2023.

Analisti ed addetti ai lavori che osservano interessati la pubblicazione dei dati con particolare focus sui dati in arrivo relativamente alla raccolta diretta assicurativa, la quale ha mostrato una crescita robusta nei primi nove mesi del 2024, attestandosi a € 11,416 miliardi, con un aumento dell’8% rispetto ai € 10,570 miliardi dello stesso periodo del 2023. Il comparto Danni, sempre più rilevante nel modello di business del gruppo, fino al 30 settembre 2024 registrava una raccolta pari a € 6,488 miliardi, proseguendo il trend positivo del 2023, anno in cui il segmento aveva chiuso a 8,7 miliardi. Gli investitori seguiranno l’evoluzione del comparto, ambito che racchiude le principali valutazioni in tema di sostenibilità di crescita. Il comparto Vita, che nel 2023 aveva raggiunto 6,4 miliardi, sarà osservato con attenzione dagli investitori per verificare la tenuta della raccolta in un contesto macroeconomico meno favorevole. Ulteriore chiave di attenzione sarà legata alla gestione dei margini, in un settore caratterizzato da pressioni regolamentari e da una crescente competizione.

I dati definitivi in arrivo offriranno una panoramica più chiara sulla capacità del gruppo di mantenere una crescita sostenibile e di affrontare le sfide del mercato assicurativo, con un occhio di riguardo alle partecipazioni bancarie e alle performance del comparto Vita. Gli investitori valuteranno con attenzione l’evoluzione della profittabilità operativa in un contesto che rimane positivo ma con segnali di normalizzazione dopo i forti incrementi degli anni precedenti.

Outlook grafico del titolo Unipol

Unipol continua a spingere a Piazza Affari a seguito di una performance strabiliante nel corso del 2024 che ha fatto registrare un +133%. Il titolo ha aperto il 2025 nel migliore dei modi proseguendo il rally precedente con un +11,8% ytd ed è in attesa di nuove conferme dai numeri della trimestrale Q4 2024 per inserire nuovamente la marcia e continuare la corsa. Il prezzo ha toccato livelli di massimo relativo a 15 anni e ha messo nel mirino la resistenza su aree ben più elevate.

Grafico del titolo Unipol ricco di spunti operativi che confermano la cavalcata record che ha vissuto questo titolo nel corso del 2024 e in questo avvio di 2025. Consolidatosi il trend positivo di lungo e di breve periodo (in blu), la direzionalità del prossimo futuro sembra essere diretta nuovamente verso l’alto.

Il periodo tra ottobre e gennaio, infatti, è stato caratterizzato da un andamento laterale di accumulazione sfociato nella configurazione di un pattern di continuazione del trend: una bullish flag (in bianco). La rottura della figura tecnica è avvenuta in concomitanza del breakout rialzista anche della resistenza statica (in giallo) in area € 12,05, confermando la significatività del movimento.

Qualora la pubblicazione dei conti del trimestre fosse allineata con le previsioni ottimistiche viste precedentemente, ecco allora che il trend potrebbe estendersi e puntare verso livelli superiori. In tal senso, la figura tecnica della bullish flag pone come target price la replicazione sul punto di rottura del limite superiore del pattern della distanza verticale del movimento direzionale che ha preceduto la fase di accumulazione, identificando in questo caso un obiettivo di prezzo (di lungo periodo) in area € 16,90.

Segnali positivi sono giunti in tempi non sospetti anche dal grafico dell’RSI a 14 periodi, il quale ha accompagnato il movimento rialzista in breakout dalla bullish flag rompendo in rapida successione la resistenza dinamica (in verde) e quella statica (in viola). L’oscillatore ha quindi approcciato l’area di iper-comprato, ma l’assenza di divergenze rispetto al grafico della serie storica dei prezzi non lascia spazio a segnali di inversione imminenti. Focus allora sui dati a chiusura del 2024 con un futuro che sembra farsi ancora roseo, salvo sorprese.